Caro Presidente Mattarella,
mi dicono che in Italia da tempo sia stata cancellata la pena di morte. Beccaria, a quanto pare, ha fatto scuola..e sono passati oramai due secoli e mezzo da quando ha pubblicato quel suo immortale scritto sui delitti e sulle pene.
In Italia non c'è , dunque , la pena di morte e pertanto il Presidente della Repubblica - cui è accordato ancora il potere di graziare i detenuti - ....non può graziare un condannato a morte perchè questa pena non può più essere irrogata, in tempo di pace almeno..Ed invero - anche se qualche mano alla guerra difensiva giustamente la diamo - tuttavia siamo in tempo di pace.
Ma le cronache di questi giorni ci dicono che un'Orsa, una Mamma Orsa alla quale sono stati sottratti i suoi due cuccioli - senza eventualmente sentire il tribunale degli orsi minorenni- viene tenuta prigioniera ed un Presidente di Provincia ha scritto per lei un decrerto di morte e si sta adoperando - e molto - per fare eseguire il suo decreto.
Pare non ci possa essere pietà, perchè l'Orsa - facendo l'orsa - ha tolto la vita ad un povero ragazzo che si era avventurato in un bosco dove nessun altro umano si era peritato di mettere la zona in sicurezza. Non c'erano nemmeno dei segnali per gli umani e, a quanto pare, l'Orsa non era stata comunque istruita adeguatamente per eventualmente poterli leggere.
E' una storia strana. In quelle belle terre italiane non c'erano più orsi da tempo. E li hanno portati dalla Slovenia...perchè avere degli orsi faceva tanto più bello e ridente il territorio. Portavano anche tanti turisti in più e tanti soldini che non dispiacciono mai. E poi gli orsi sono da sempre gli amici dei nostri figli e dei nostri nipotini che si addormentano teneramente solo con l'orsetto di peluche...suvvia.
Ma che vuole, Sig.Presidente.. gli Orsi - facendo gli Orsi - si sono moltiplicati con qualche perplessità ( ma non invidia) degli abitanti umani da tempo in crisi di identità e con difficoltà a fare bambini. Certo il tempo della Grande Proletaria è finito da un pezzo ed il Proletariato resta solo nei ricordi sempre più evanescenti della mia generazione. Ma gli orsi....quegli orsi non immigrati dai barconi ma importati in tutta sicurezza ...cosa hanno fatto di male...dal loro punto di vista ? Hanno accettato la deportazione, hanno reso felici i cantori delle fiabe, hanno ricomposto il bel tempo che fu e si sono moltiplicati senza che gli Umani facessero obiezioni.O no?
Si dice che l'Orsa ha fatto quel che non doveva fare. Ma non lo sapeva, perchè nessuno glielo aveva spiegato. E nessuno - tra quegli Umani tenuti ad impedirlo - aveva prevenuto il pericolo o impedito che accadesse quel che è accaduto..
Ed allora? Pare che il diritto scopra il suo rovescio e lo voglia applicare.
Vi è un diritto degli Umani ed un diritto degli Orsi. Basta conoscerlo per applicarlo. Ed applicandololo non pare sia comminabile la pena di .morte.
E non pare giusto che ad impedire la morte sia una possibile e benevola sentenza del TAR.Che è un Tribunale che la Nazione degli Orsi non riconosce e che potrebbe perfino accettare la già emessa e pretesa sentenza di condanna.
Ed allora, perchè tutto non finisca nella vendetta di Umani irragionevoli ( se non colpevoli), non rimane - carissimo Presidente - che un Suo autorevolissimo intervento in giusta applicazione della nostra Costituzione - di cui è l'altissimo cusode - . E questa protegge gli animali anche dagli umani non tanto consapevoli.
Caro Presidente, forse Non potrà intervenire concedendo la GRAZIA... forse. Ma potrebbe sicuramente far sentire la sua Voce,. E con la forza e la efficacia del Magistero proprio di chi sa mettere le cose a posto, quando la ragione pare perdersi nelle nebbie dell'inciviltà.
Con grande stima
Gioia Tauro 20 aprile dell'anno dell'Orsa condannata.
Giuseppe Màcino