Salvini pensa sempre di essere più furbo degli altri. E si illude di sapere cavalcare gli umori dei cittadini e le loro disillusioni.Oggi ha continuato nella sua solitaria campagna contro i Magistrati, attaccando sprezzantemente al muro dei suo ufficio al Viminale l'avviso di garanzia notificatogli per sequestro di persona aggravato. Un "me ne frego"...come già fatto per la sentenza del Tribunale di Genova che ha ritenuto legittimo il tentativo dello Stato di andarsi a riprendere i 49 milioni di euro rubati dalla Lega..Ma la sta facendo grossa...poichè anche l'" homme qui rit" del Governo - il serafico ministro della Giustizia Bonafede - ...non ne può più....ed oramai lo dice. Certo non spingeranno lo scontro più di tanto. Lo stipendione parlamentare - assolutamente non toccato nè ritoccato dai parolai cinquestellati - è sacro è inviolabile ed a casa nessun vuol tornare alle vecchie fatiche da disoccupati. Ma che un Ministro dell'interno potesse fare le cose che fa Salvini, con espressioni inaccettabili e faccia da gradasso, era e rimane inimmaginabile.Non per mancanza di fantasia ma perchè sono cose contrarie a quella Legge che un Ministro dell'Interno in primis dovrebbe pretendere rispettata da ogni cittadino.Un mondo capovolto.E non sarà mai troppo il ripeterlo.Ne va della nostra Civiltà.
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