Ora ci si mette pure Travaglio. Ha impedito su "il Fatto quotidiano "la pubblicazione di una vignetta di Vauro...che ironizza sul ministro Tontinelli. Il direttore del megafono delle Procure si scandalizza...perchè la vignetta mostrerebbe una perplessità del ministro corrispondente ad" un fatto " non vero.. nel mentre il fatto vero starebbe nell' affidamento del raffinato politico alla conclusione di una analisi costi/benefici della linea ferroviaria tanto contestata.La verità è che è stata censurata la libertà di satira. Il potere esercita sempre uno strano effetto e, per Travaglio, la sua vicinanza ai 5 stelle dimostra soltanto che non se la vuole guastare.
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