Siamo in emergenza. Come in tutti i Paesi del mondo. Il rischio c'è. Se non ci fosse non staremmo a contare gli ammalati sospetti, le morti possibili; non allerteremmo ospedali, militari, aereoporti, scuole.La possibilità di vedere anche le nostre città isolate ed i cittadini in volontaria quarantena non è da escludere .Il problema- semmai - è vedere come sarà eventualmente affrontato questo rischio specie nelle Regioni che , come la Calabria, non sono attrezzate. Dio non voglia, sarebbero guai seri.In una cosa però possiamo battere i cinesi che hanno stupito il mondo costruendo in dicei giorni un ospedale con 1000 posti letto. In Calabria basterebbero due giorni:il primo per disinfettare ed il secondo per aprire le decine e decine di Ospedali chiusi o costruiti e mai aperti ( Rosarno o Nicotera per esempio...ma l'elenco sarebbe lungo.).Vuoi vedere che ci racconteranno che in Calabria quelle strutture erano , per strategie segrete, una risorsa per i tempi peggiori?
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