domenica 21 febbraio 2021

BUDELLO NERO: della pandemia e di altri disastri

Potrebbe essere un'immagine raffigurante natura, oceano e spiaggia

La Pandemia, con i guai che ha portato e porta, ci sta costringendo a riflettere sulla inadeguatezza di alcune previsioni costituzionali. Nessun cittadino onesto oggi sarebbe disponibile ad accettare ulteriormente un regionalismo che impedisce una ragionevole programmazione nazionale degli interventi su un evento epidemiologico così grave...nessun cittadino può ulteriormente accettare i livelli diversissimi e nefasti della assistenza sanitaria nelle diverse Regioni..La Calabria  e la sua disgraziata sanità sono diventate l'emblema del fallimento di una logica capace solo di perpetuare diseguaglianze, paradossalmente ed onerosamente  finanziate con l'apporto delle Regioni più svantaggiate. A parte il sacrificio e la dedizione dei tanti centri di eccellenza e di cura come il GOM di Reggio Calabria, non si può non rilevare ancora come il piano vaccinale regionale è terribilmente in ritardo. Eppure siamo una Regione con meno di  due milioni di abitanti,compresi i neonati ed i centenari. Pare debba essere cosi anche con questo Commissario Longo, che non sta brillando di alcuna luce propria. Ma non è colpa sua: a lui è stato dato il  compito di capro espiatorio e lo assolverà in pieno.

Questo disastro è registrato da decenni anche per la gestione delle discariche, degli incenertitori, dei termovalorizzatori calabresi. Le conseguenze tragiche le troviamo  nelle nostre strade invase dai rifiuti, nelle montagne di ecoballe inviate nei Paesi virtuosi e ricchi d'Europa per un onerosissimo smaltimento, causato dal rifiuto di Enti locali e Regioni di ospitare siti controllati per risolvere  problemi nazionali o interregionali. Nel quotidiano , e restando nella nostra realtà  territoriale, assistiamo oramai rassegnati a decisioni di burocrati, ricattati da sedicenti imprese di gestione dei termovalorizzatori  e delle discariche , che limitano agli enti locali lo smaltimento dei rifiuti, costringeloli al degrado delle città, allo scempio urbanistico, alla vergogna di dovere subire senza fiatare. In queste condizioni di resa non basta commissariare: sappiamo la vergogna impunita dei Commissari alla sanità ed ai rifiuti : una vergogna che ha nomi, cognomi, indirizzi, società fasulle e mafiose regolarmente fallite. Più o meno nessuno  ha pagato. Come nessuno paga l'inquinamento dei nostri fiumi: oggi le immagini del fiume Budello di Gioia Tauro - NERO - a fronte di continue ed inutili denunce - costituiscono la prova provata che il nostro territorio è sottratto alla Legge.

 Bisogna cambiare pagina. Bisogna che ci sia una Autorità statale, con poteri sovraregionali, con una catena di comando chiara, e con risultati giornalmente rendicontati o affidare tutto al Governo di un qualsiasi Land tedesco, disponibile - prendendosi le ingenti e relative tasse - a gestire queste emergenze, sospendendo diritti di democrazia e rappresentanza al popolo calabrese. Paradossi, esagerazioni? sicuramente ma ... trovate voi - nelle condizioni date - altre ragionevoli soluzioni.....diverse dalla emigrazione di massa dei calabresi rimasti alla ricerca di una terra vivibile....che non confonda la vivibilità  con  il solo  sole, il  solo mare e la sola nduja ?...

 


domenica 14 febbraio 2021

GLI APPLAUSI A CONTE

Potrebbe essere un'immagine raffigurante Giuseppe MacinoIeri ha lasciato il Palazzo e tutto il personale, affacciandosi dalle finestre ha tributato a Conte un lungo e convintissimo applauso. Con l'educazione che l'ha sempre contraddistinto , Conte  ha ringraziato, senza parlare. Aveva la mascherina ma, dagli occhi, si intravedeva emozione e, penso, riconoscenza. Non era scontato, in un Paese strano come il nostro. 

Giuseppe Conte è diventato Presidente, quasi per caso. E quasi per caso gli è stato consentito di rappresentare il male ed il bene dell'Italia.Come non ricordare il primo Governo, con un Presidente a poteri limitati dai due balordi della politica populista. Non poteva esprimere le sue potenzialità...tutti a ricordargli che non era stato eletto ( e non ce n'era bisogno!) e che ogni giorno poteva tornare a casa...poi non tanto male  con la bella e ricca  compagna che si ritrova o allo studio di avvocato, tra i più quotati...a parte l'insegnamento universitario . Poi la sorte - che evidentemente non gli è così maligna - gli ha dato l'altra opportunità, cominciata con il suo j'accuse ad un Salvini, ancora frastornato dal suicidio papetiano: indimenticabile ! Con  il  suo  secondo Governo -  trattato con Zingaretti e Bersani e ritrovatosi il giorno dopo la fiducia delle Camere anche con il Bomba a volere dettar legge - ha avuto la sorte di rappresentare il ritorno della rappresentanza politica in Europa. Non più cazzoni a Parigi con i gilets gialli, non più sequestri in mare e su navi militari italiane (Territorio italiano, dunque) di povere persone fuggite a guerre e fame o pur solo sognanti la libertà. Una ritrovata centralità europea che ci ha riscattati agli occhi del mondo e che ha pesato - eccome se ha pesato - nel dettare la linea economica e morale nel tempo durissimo della prima ondata pandemica. Abbiamo saputo fare meglio degli altri e più degli altri Paesi abbiamo ottenuto risorse , come opportunità di risalita.

Poi è finita.Poteva andare meglio ma così è andata con i ricattatori che pensano che l'Italia sia il Paese dei balocchi.

Ora c'è Draghi...ed anche il populista felpato bacia i piedi a Banche, Banchieri ed Europa...come aveva già fatto con Napoletani e Siciliani, sui quali prima invocava la lava annientatrice e purificatrice  di Vesuvio ed Etna.  Solo i cretini, è vero, non cambiano idea...ma sono cretini in servizio permanente effettivo  quelli disposti a bersi di tutto . Draghi - educato, preparato e gesuita - farà bene perchè ha il mandato assoluto delle Regioni ricche e produttive e poi...con quei numeri di maggioranza...Il Sud raccoglierà le briciole...perchè abituato al  "panem et circenses" ed   ha rappresentanti che Dio ce ne liberi.  Draghi sarà osannato. Ma in Europa ci staremo perchè ce l'hanno riportata Conte e perfino Di Maio, che ha fatto proprie le posizioni di sempre dell'odiato PD bibbianense  e di Bersani. 

E di Conte si riparlerà anche  e sopratutto per questo. 

Se ieri io fossi stato davanti a Palazzo Chigi, da cittadino comunissimo e di tutt'altra formazione politica, lo  avrei salutato con il mio applauso ed il mio ringraziamento.




sabato 13 febbraio 2021

DRAGHI ...ED IL SUD?

Potrebbe essere un'immagine raffigurante Giuseppe Macino, capelli e giacche

Governo fatto . Draghi o Conte Ter con  aggiunta di Conte Due  e Uno ..e mezzo  (se contiamo l'aggiunta di Berlusca) . Penso che sia un Governo "furbo" fatto da competenti, come sempre accade e da incompetenti, come sempre accade. Ma Draghi, ad occhio e croce, dovrebbe poter mantenere le redini perchè è il solo che ha le chiavi della cassa e perchè tutti - tranne Meloni che però  non conta niente - fanno parte del Governo...e nessuno vorrà avere la responsabilità dello sfascio. Governo anche politico? questo è giusto visto il risultato di Monti che ha portato solo tecnici per poi farsi un suo inutile partitino. Ma qui, grazie a Dio, non c'è Napolitano, e c'è - per calmarci tutti-  una pandemia che ancora non si sa come andrà a finire, tra mutazioni inglesi, sudafricane o brasiliane... Mi accorgo che per il Sud, al di là di un Ministero per il sud - che di solito non significa molto e...diretto dalla Garfagna, perfino  ! - non c'è niente. A questo punto se la deputazione tutta delle Regioni del Sud non faranno quadrato, il Sud perderà l'ultima occasione per risalire la china, votandosi definitivamente alla irrilevanza e dando ragione ad Augias che, quanto alla Calabria , già la considera irrimediabilmente  perduta. Il tempo.  Si...e poi c'è il Tempo. Se ancora il Tempo sarà considerato una variabile indipendente, per noi non ci sarà futuro. Perchè di tempo, cari amici, ne abbiamo veramente poco.

giovedì 11 febbraio 2021

MA NON ERA MEGLIO BERSANI ?

Potrebbe essere un'immagine raffigurante Giuseppe Macino, capelli e giacche

Questa sera il mio pensiero è rivolto al passato...quando Grillo dileggiava Bersani - unico vero riformatore negli ultimi 20 anni. Disse di no a Bersani...e - con la complicità di  un Napolitano da paura - il risultato furono le Grandi intese, poi le piccole intese e poi Renzi. E poi?..Poi Grillo vinse le elezioni, sputando su PD, Renzi ed Europa.I l tempo di accordarsi con Salvini e rafforzarlo in Italia e contro l'Europa. Venne, dopo, il tempo dell'annegamento del truce al Papeete ed ecco i grullini con il Pd e con Renzi...che  dopo un anno e mezzo li ha costretti a chiudere con il suo ricatto dei piccoli numeri. E poi? Poi venne la Pandemia che tutte le malattie populiste porta via. E, dunque, avanti con Draghi, con il Pd, con Renzi e con l'Europa.
Ed anche il truce ..ora ...dice che l'Europa sia il Paradiso dei diritti....e calabresi e napoletani sono il meglio dell'Italia ...ed è bene -  tra una moglie e un'amante -  tenere il santo rosario in mano.
E allora, storto di un Grillo,....non era meglio Bersani.....?...tanto là ...finirete...o no?