La Pandemia, con i guai che ha portato e porta, ci sta costringendo a riflettere sulla inadeguatezza di alcune previsioni costituzionali. Nessun cittadino onesto oggi sarebbe disponibile ad accettare ulteriormente un regionalismo che impedisce una ragionevole programmazione nazionale degli interventi su un evento epidemiologico così grave...nessun cittadino può ulteriormente accettare i livelli diversissimi e nefasti della assistenza sanitaria nelle diverse Regioni..La Calabria e la sua disgraziata sanità sono diventate l'emblema del fallimento di una logica capace solo di perpetuare diseguaglianze, paradossalmente ed onerosamente finanziate con l'apporto delle Regioni più svantaggiate. A parte il sacrificio e la dedizione dei tanti centri di eccellenza e di cura come il GOM di Reggio Calabria, non si può non rilevare ancora come il piano vaccinale regionale è terribilmente in ritardo. Eppure siamo una Regione con meno di due milioni di abitanti,compresi i neonati ed i centenari. Pare debba essere cosi anche con questo Commissario Longo, che non sta brillando di alcuna luce propria. Ma non è colpa sua: a lui è stato dato il compito di capro espiatorio e lo assolverà in pieno.
Questo disastro è registrato da decenni anche per la gestione delle discariche, degli incenertitori, dei termovalorizzatori calabresi. Le conseguenze tragiche le troviamo nelle nostre strade invase dai rifiuti, nelle montagne di ecoballe inviate nei Paesi virtuosi e ricchi d'Europa per un onerosissimo smaltimento, causato dal rifiuto di Enti locali e Regioni di ospitare siti controllati per risolvere problemi nazionali o interregionali. Nel quotidiano , e restando nella nostra realtà territoriale, assistiamo oramai rassegnati a decisioni di burocrati, ricattati da sedicenti imprese di gestione dei termovalorizzatori e delle discariche , che limitano agli enti locali lo smaltimento dei rifiuti, costringeloli al degrado delle città, allo scempio urbanistico, alla vergogna di dovere subire senza fiatare. In queste condizioni di resa non basta commissariare: sappiamo la vergogna impunita dei Commissari alla sanità ed ai rifiuti : una vergogna che ha nomi, cognomi, indirizzi, società fasulle e mafiose regolarmente fallite. Più o meno nessuno ha pagato. Come nessuno paga l'inquinamento dei nostri fiumi: oggi le immagini del fiume Budello di Gioia Tauro - NERO - a fronte di continue ed inutili denunce - costituiscono la prova provata che il nostro territorio è sottratto alla Legge.
Bisogna cambiare pagina. Bisogna che ci sia una Autorità statale, con poteri sovraregionali, con una catena di comando chiara, e con risultati giornalmente rendicontati o affidare tutto al Governo di un qualsiasi Land tedesco, disponibile - prendendosi le ingenti e relative tasse - a gestire queste emergenze, sospendendo diritti di democrazia e rappresentanza al popolo calabrese. Paradossi, esagerazioni? sicuramente ma ... trovate voi - nelle condizioni date - altre ragionevoli soluzioni.....diverse dalla emigrazione di massa dei calabresi rimasti alla ricerca di una terra vivibile....che non confonda la vivibilità con il solo sole, il solo mare e la sola nduja ?...