domenica 10 ottobre 2021

PECORE E LUPI

Potrebbe essere un'immagine raffigurante Giuseppe MacinoAssaltare la sede della CGIL è stato un atto eversivo. Non è stato  un fatto casuale. E' stata una azione organizzata, violenta e firmata. E' stato un attacco fascista. I tantissimi no vax che hanno partecipato alla  manifestazione di Roma  c'entrano poco o niente. La tambureggiante campagna contro le vaccinazioni -  spesso guidata da personaggi da operetta da sempre in cerca di visibilità e di un posto in qualche assemblea elettiva -  è solo un pretesto. A guidare  gli sbocchi violenti, non voluti dalla stragrande maggioranza dei partecipanti, sono sempre gli stessi...e con le stesse intenzioni eversive dell'ordine costituzionale.Gli stessi che hanno guidato e dato l'assalto alla sede del  Congresso degli Stati Uniti. Basta guardare le immagini dello sfondamento della casa dei lavoratori italiani, nella loro cruda violenza e volgarità, per individuarne il parallelo. Sono i fascisti del nostro tempo . Inutile girarci attorno. Una infima minoranza di delinquenti profittatrice di tensioni  e delle preoccupazioni della gente.

Una manifestazione senza pastori. Una massa guidata da  parole d'ordine emozionali diffuse all'inverosimile  su social incontrollati. Parole d'ordine  senza alcun fondamento ragionevole e sempre senza un approccio veritiero o scientifico. Parole coccolate da leaders di partito miserabili ed ottusi, alla forsennata ricerca del consenso purchessia. Hanno nomi e cognomi. Ma sono parole d'ordine   che  fanno breccia sulle paure  di persone confuse e spaventate ma spessissimo lontane anni luce da idee di violenza .

Ma nelle manifestazioni senza responsabili la massa partecipante diventa oggetto e non soggetto di proposta. E viene usata. Ed i partecipanti diventano le pecore inconsapevoli del disegno dei lupi che stanno avanti, in mezzo, ai fianchi. Quelli che hanno dato l'assalto alla CGIL, che volevano assaltare Palazzo Chigi, che hanno assaltato il Congresso degli Stati Uniti sono solo fascisti. E vanno messi in galera. In America ci hanno già pensato. E' ora di farlo anche in Italia.

venerdì 1 ottobre 2021

L'ILLUSIONE DEI TRIBUNALI

La condanna di Mimmo Lucano ha fatto il giro del mondo. Incredulità ed indignazione. Anni di galera ad un uomo mite - da tutti ritenuto una persona corretta e disinteressata - è sempre una brutta notizia.

Ma noi non ci troviamo in Egitto e nessuno può dire che non viviamo in uno stato di diritto.

Pure, i dubbi sono tanti e crescono - per me -  sol riflettendo che i Magistrati che hanno pronunciato la sentenza sono, per esperienza ,  persone di grande preparazione giuridica. E non inganni il fatto che la pena comminata sia esattamente doppia  di quella richiesta dall’Ufficio di Procura. Non sono né pazzi né sono caini.

E, dunque, dove sta il problema?....perchè un problema c’è, sicuramente.  Ed il problema c’è quando l’idea di giustizia la si riduce alla lettura di codici e  pandette, ai calcoli di aggravanti o diminuenti, confrontandosi con  alfabeti o aritmetiche rassicuranti. Un confronto impiegatizio con una funzione sacra. Una illusione pericolosa, che nella nostra Provincia ha molte volte seminato delusione e sfiducia. Spesso tragedie.

L’idea di Giustizia è  - deve essere - ben altra . E la si deve sempre confrontare con la Ingiustizia.

Perchè la idea di Giustizia  e la necessità dei Tribunali nascono da una primigenia e non accettata Ingiustizia.

Ora chiedo: si può processare l’accoglienza? Può la misericordia sedere sul banco degli imputati, può la compassione assurgere a comportamento criminale,  può  diventare  delitto  il distribuire il pane o trovare un salvacondotto per la libertà ? E si può processare la rivoluzione pacifica che invoca umanità?

Se tutto è riportabile al penale, si può fare, perché qualcuno ha perfino affermato che un innocente è solo un colpevole che l’ha fatta franca.

Se  invece c’è posto per le leggi dell’Umanità, quelle del mare che accoglie i naufraghi, quelle che ti aiutano a fuggire la guerra e la fame, quelle che ti fanno dividere il pane ( compagno  -  cum pane-  è l’espressione più bella nata dalla condivisione del pane tra i lavoratori nei cantieri di lavoro ) quelle che hanno dato rifugio agli ebrei, o un documento per sopravvivere……allora non ci sarà bisogno di questi processi. E le sentenze saranno altre, degne di un’ Italia dalla Costituzione più bella  - ed a volte  più offesa  - del mondo.