lunedì 26 settembre 2022

GIORGIA

Giorgia Meloni «non» risponde a Luca Trapanese | Vanity Fair ItaliaSono stato fino alle  tre e mezza a seguire exit pool e proiezioni varie. Risultato sempre lo stesso: la vittoria del partito di Giorgia Meloni .Vano ogni mio tentativo di sommare i risultati di vincenti e perdenti, constatare che nel Paese non c'era una maggioranza reale (cioè di voti veri e contati) a favore di un   nuovo Governo espresso dalla coalizione di centro destra. Niente da fare : ho valutato  il dimezzamento di Forza Italia e della Lega rispetto al 2018 : inutile esercizio....i perdenti vincono se vince la Meloni in coalizione. Verificare che il Partito di Letta-  lo sfigato -  alla fin fine  ha preso poco più  (non meno !) del 2018...quando a farla da padroni sono stati M5S e Lega...pare non abbia  significato....tutti dicono che è lui il perdente.  Ma perchè ?

Perchè bisogna contare i seggi. E questi si assegnano  non come sarebbe giusto eleggendo i rappresentanti del popolo ma seguendo meccanismi premiali, come avviene per i seggi (un terzo) dell'uninominale. Certo la Legge  fabbricata dal Partito dominato da  Renzi ( ignobile più di quella del porcellum leghista) è stata uguale per tutti.... e peggio per chi non l'ha saputa usare, non avendo avuto il coraggio di cambiarla..  Ma questo non ci da la giusta misura della rappresentanza popolare...e bisognerà anche vedere quanti seggi calabresi saranno dirottati al nord. Ma le recriminazioni non hanno senso. E' giusto così.Vale per tutti. Ed a tutti tocca, prima o poi, una vittoria. Oggi tocca alla simpatica Giorgia dagli occhi a scricciapalle che ha saputo fregare tutti gli avversari dagli occhi di tigre.Succede e si capisce: se si passa in 4 anni e mezzo dal 4% al 26,5% la spiegazione è nella natura populista del voto che - sempre in meno di cinque anni - ha dimezzato l'illusione populista pentastellata e la boria leghista. Quella è la forza e quella è la debolezza di Giorgia, già oggi e anche domani..La sola speranza per Giorgia è la tenutezza della coalizione, che ha troppe invidie e troppi maldipancia all'interno. Potrà farcela e ne ha il diritto. Poi se questa storia italiana potrà servire anche alla sinistra a ritrovare la sua anima, non sarà male. Mi brucia la situazione...eccome... ma  non prenderò il maalox. Perchè questa è la democrazia, bellezza!

sabato 17 settembre 2022

PUPAZZI PREZZOLATI

 Mario Draghi è positivo al Covid ed è asintomaticoA volte succede che anche i campioni della prudenza, i riflessivi cantori della stabilità abbiano momenti di sincerità.E vanno ad apparente ruota libera, per togliersi i famosi sassolini dalle scarpe. E' accaduto anche all'imperturbabile Mario Draghi che - in questi mesi - ha dovuto governare spesso con persone delle quali non aveva alcuna stima, fedeli servitori dei loro inaffidabili  padroni politici. E lo ha fatto a modo suo .E tutti, in qualche modo, zitti. Ha detto che le cose che ha fatto al Governo le ha fatte bene. E che l'Italia , quando tratta questioni serie, pensa alle alleanze che contano e che decidono, che le chiacchiere stanno a zero quando si sta da una parte  ma non si vuole pagare il dazio. Ma ancora: ci sono pupazzi prezzolati che vogliono avere un ruolo per l'Italia. E' evidente che i riferimenti non possono essere a quei semidementi di provincia che ogni giorno guardano a Putin come il sol dell'avvenir: questi sono cazzoni simpatici che ancora non distinguono l'aggressore dall'aggredito e che pensano che morte e distruzione siano scene di un film girato - ma per caso - in Ucraina. I Riferimenti sono ben altri e sono a quelli che - per la posizione che hanno e che conta - sono in grado di attentare alla democrazia italiana. E sono prezzolati, cioè pagati da potenze straniere per piegare, costringere, orientare,condizionare la libera volontà del popolo italiano. Una volta questi pupazzi venivano chiamati traditori. Forse è tempo di ripristinare le vecchie espressioni, di fare nomi e cognomi e metterli al muro della Giustizia.

giovedì 8 settembre 2022

ELISABETTA

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 personaC'è sempre stata.  Lei era la Regina ..e basta. Non sappiamo nulla del Re che l'aveva preceduta ed ancora  no n immaginiamo di avere un altro Re, anche se Carletto - finalmente - ce l'ha fatta. Sarà Carlo il Vecchio ( forse III ma ...) e ci sorbiremo Camilla, denti generosi , come  Regina consorte, segno vivace di una grande perseveranza , forse  di un grande amore, sicuramente di  un oculato investimento.

Come tutti gli italiani - e  comunista non pentito -  io amo la monarchia, le sue splendide storie, le assurde avventure, i pettegolezzi ammiccanti, le invidie mascherate e smascherate, le cerimonie... fastose anche nei funerali. Ma Elisabetta era e rimane altra cosa. Faceva  parte della Famiglia, si confondeva  con la tappezzeria di casa, era  la vecchia zia alla quale ti potevi rivolgere per risollevarla dai suoi guai....dai figli un pò così... dalle nuore...che meglio è non parlarne...degli scandali da coprire con le sterline.

Grande cordoglio nel mondo.Ci è morto un familiare...forse quello che ci mancava. E ci mancherà - specie a noi che abbiamo passato  la settantina - per la perduta speranza di  immortalità. Avant'ieri ha nominato il suo 15mo Primo Ministro, dopo avere seppellitto o conosciuto 12 Presidenti Americani , zar e zaretti da Stalin in poi e perfino Mao...che pare ancora non sia morto ma solo disperso nella lunga marcia alla scoperta del Celeste Impero. Con questo esempio, aspettarci la vita eterna in terra non era poi così azzardato. Ma è successo.

Succede anche ad una Regina..è successo alla Regina. Mi dispiace .  Dovremo trovarne un'altra e farcene una ragione.Suvvia, proviamoci!