Amava ridere e sorridere.Travolgente, spesso esagerato.Ho nelle orecchie la sua voce che organizzava cori nell'autobus che ogni giorno ci portava a Palmi, al nostro Liceo. Ne è passato di tempo. Ma Lui non è mai cambiato. Scherzava su di sè come quando raccontava il suo incontro - credo inventato, ma lo sa solo Lui - con l'Ospedale...da giovane medico alle prime armi e l'arrivo di un infortunato in barella : "aiuto, chiamate un medico!!" E poi l'impegno in politica, i suoi interventi in Consiglio comunale, la popolarità ricercata e voluta perchè Lui si nutriva del rapporto con la gente. E poi il centro radiologico ed il suo ambulatorio e la vita ...la vita che gli ha dato tanta gioia ed amici ma non gli ha risparmiato il dolore ed il dolore più grande. E' strano pensare al dolore ed a Filoreto insieme. Binomio innaturale, che respingo. Ed in questa notte di Gioia Tauro che chiude una giornata tristissima per tante famiglie anche questo lutto non ci voleva. Ma è anche l'ora di dire grazie.Grazie, Filoreto, per la Tua vita.
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