LA CATALOGNA CERCA LA STRADA

Dunque la Catalogna riprende la strada. Quella giusta, costituzionale e democratica. Ha votato e...pur sull'onda della recente crisi e delle sue suggestioni ...si è espressa per un Governo....accettando le regole elettorali e la supremazia della Legge.Il primo Partito  della Nazione catalana è unionista....tutti gli altri Partiti messi assieme costituiscono una maggioranza di fede indipendentista....potranno governare...e propugnare come sempre una Nazione indipendente e repubblicana.....nella osservanza della attuale Legge. Come hanno sinora fatto gli Scozzesi....che perfino avrebbero delle ulteriori e costituzionali possibilità. Alla fine - checchè se ne dica - è stato sconfessato il disegno avventuristico e irresponsabile di Pidgemont. Si dice che Rajoy - per il quale non nutro alcuna simpatia - abbia perso.Temo non sia così Rajoi ha mostrato di seguire le regole della democrazia...non ha tardato ad indire le elezioni, ha seguito la strada costituzionale con fermezza. Non fosse stato per le poliziesche repressioni, del tutto inutili della Polizia nazionale....nulla di quanto ha fatto appare sbagliato. Ora le cose torneranno alla normalità...si troveranno nuove occasioni per ragionare sulle vie di uscita che non possono essere contrarie agli interessi di tutti...si recupererà un percorso. Forse l'Europa....nel caso....non si è comportata male.