Primo Maggio strano in questa strana Italia che ha come primo problema il lavoro ma che non parla ...non sa più parlare di lavoro.Riempi le Piazze solo con il Concertone...che è sempre cosa magnifica e "avanti" ma che rischia sempre di finire nella ritualità.Mi piace la manifestazione dei precari milanesi...soprattutto giovani...addetti alla consegna di tutto e che si ritrovano tutti con le biciclette...a Prato si ritrovano insieme sindacati che nei fatti non coltivano alcuna unità.Un Primo Maggio pieno di gente che deve lavorare per forza....i ragazzi e le ragazze dei centri commerciali.....dei supermercati sempre pieni la Domenica e nelle feste..Ci raccontano che queste aperture sono necessarie.Le statistiche dicono che non è vero...è vero invece lo stravolgimento delle vite dei nuovi schiavi.Una volta - ma era anche una eccezione limitata - di domenica e nelle feste aprivano soltanto le edicole ed i ristoranti....anche i treni diminuivano le corse nei festivi e nel Primo Maggio. I giornali era giusto che rendessero conto degli avvenimenti del mondo e di casa...i ristoranti erano di solito frequentati solo nelle feste...e dovevano restare aperti...ora c'è il turismo di massa che non conosce le feste perchè è sempre festa....giustificazioni buone per tutti. Ci raccontano che se non tenessero aperti gli esercizi commerciali anche la Domenica sicuramente rischierebbero la chiusura e ..vincerebbe subito Amazon che non si ferma mai. E sarà anche vero..Ma il PRIMO MAGGIO è un'altra cosa...e non celebra la fatica ma un diritto conquistato.Ma che miglioramento è mai questo...se il prezzo è una società in cui i diritti al lavoro, alla vita, al riposo, alla riunione familiare sono messi in discussione?...mha!E' che il "tempo lento " è passato ed è stato sostituito dall'ansia che il tempo non basterà...nè per lavorare nè per vivere.Ci stanno fregando.....a poco a poco forse ci hanno già fregato.
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