Conte - a Bruxelles - prova ad illustrare una politica italiana per le migrazioni dall'Africa. Si tratta di superare gli accordi di Dublino che furono voluti dal centrodestra con dentro fino al collo la Lega e Salvini. La strada è quella del ragionamento e della responsabilità europea. Non prevede le "veddanate" del ministro dell'Interno e ci si aspetta una voce unica del Governo Italiano...senza fughe in avanti, inaccettabili personalismi, politiche dilettantistiche e gridate che portano solo al discredito ed all'isolamento del Paese. Sempre più si impone una presa di coscienza del "ruolo e della funzione " da parte del Presidente del Consiglio .Ha la possibilità di farlo. E, dunque, lo faccia.
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