Sono giorni difficili. Non nuovi. Il conflitto che vede contrapposto il Governo di Kiev con le Repubbliche separatiste - filorusse che sono tali perchè intensamente abitate da Russi .- dura oramai da molti anni .E sulla pace mai attuata pesano accordi interni ed internazionali mai rispettati. Già la Russia ha annesso la Crimea. Non era Russa ma russa la diventò con la imnmigrazione spesso forzata di russi, attuata già ai tempi di Stalin. La intera Ucraina, ancor prima della costituzione della Unione dei Soviet, viveva nell'orbita dell'Impero degli Zar. Ad Ovest i problemi con i vicini c'erano pure... eccome! c'erano i conflitti con la Polonia....e la Polonia fu divisa e messa in ginocchio dal nazismo e dalla Unione sovietica. Oggi Leopoli - la Città dove l'America ha trasferito l'Ambasciata - è città ucraina...ma prima della seconda guerra mondiali era la terza città polacca. Il punto è dunque questo: ognuno, in qualche modo vuole per sè quello che altri in qualche modo ritengono proprio. Anche l'Italia ne sa qualcosa, con la perdita di terre italianissime come l'Istria e la Dalmazia,prezzo e conseguenza della guerra fascista. Oggi quelle terre sono Europa e da venti anni si tenta, con rispetto reciproco, di superare il dolore. E' avvenuto ed avviene anche per quel Sud Tirolo chein Italia cerchiamo di chiamare Alto Adige. La Gurerra vinta o persa non cancella le identità. La pace, per gli uomini di buona volontà, le sa esaltare. Ed in Italia ci siamo riusciti, ancor prima che arrivasse l'Europa. Ed allora?.
La soluzione non può continuare a rimanere nelle mani dei guerrafondai. Non può rimanere nelle mani di Putin o di Biden . Loro hanno solo da difendere il ruolo di gendarmi di un mondo che non vuole morire. Il mondo del capitalismo più stupido, della fame come mezzo di oppressione, il mondo dei nazionalismi più deleteri, il mondo delle armi che uccidono la ragione. La pace non può essere affidata ai Pupari del mondo. Può essere costruita solo nella volontà di pace di coloro che cercheranno, con ragionevolezza, di comprendersi a vicenda,di parlarsi sapendosi ascoltare, senza dovere vincere o perdere. La Terra è di Tutti. E c'è posto pert tutti e per questa verità non si può nè si deve morire.Anche perchè solo da vivi si costruisce la Pace.
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