giovedì 19 gennaio 2017

POVERA CITTA'

la tua immagine del profilo, L'immagine può contenere: 1 personaChiariamoci subito: un cittadino  è innocente fino a condanna definitiva. E' un principio di civiltà giuridica e su questo c'è poco da scherzare perchè spesso la contropartita è stato il dolore degli innocenti. E questo è ancora più vero nel momento in cui si procede semplicemente a fermo - quindi su iniziativa del Pubblico Ministero ( che non è un Giudice ma una Parte ) e la privazione della libertà deve essere ancora vagliata da un Giudice che dobbiamo credere che stia sopra le Parti.  Detto questo non si può tacere  - e tacere sarebbe colpevole e già il silenzio è pesante  - sulla nuova bufera che ha investito la nostra Città, gli appalti sulle opere pubbliche ( cioè dei cittadini) ed il controllo sugli  stessi. Non c'è pace a Gioia Tauro. E' l'Istituzione ad essere colpita...inutile girarci attorno....perchè ancora una volta vi è al centro la incapacità di indirizzo e di controllo della Politica sulla gestione della Cosa Pubblica ed il tallone di Achille è indicato nella facilità di sottomissione di un apparato burocratico che fa acqua da tutte le parti e che mostra oramai da troppo tempo stratificazione di "poteri " ed interessi personali inaccettabili ed inammissibili ed ancora tutti integri. Da qui il degrado dell'Istituzione e la sua difficoltà a fare argine alla penetrazione di poteri illegali. Ecco perchè Normale Amministrazione è per la città la prima grande rivoluzione da volere, da perseguire, da imporre. E chi ha orecchie per intendere intenda.

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