Pare sia una assoluta sorpresa. Ed in effetti un pò fa pensare. A Milano hanno presentato domande di supplenza nelle scuole più di cinquantamila non abilitati. Ma vi è l' imprevedibile presenza tra i candidati all'insegnamento di chi ha già un lavoro precario o esercita una professione: qui la fanno da padroni gli avvocati, i commercialisti, gli architetti..E l'eta? intorno ai cinquant'anni. Penso che a riflettere su questi dati ci sarebbe da scrivere la storia di questo ultimo decennio, con una crisi che ha messo in ginocchio il ceto medio. La storia di un Paese, la sua evoluzione civile, politica o di costume si nutre spesso di questi riferimenti. E ci parlano di un Paese in declino..dignitoso e triste. Non è piacevole.
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