martedì 20 febbraio 2018

COMMEMORAZIONE

Palazzo Corte Cassazione Roma (ANSA) I Testoni della Cassazione hanno sempre ragione anche quando dicono palesi banalità. Hanno sentenziato che il saluto fascista a scopo commemorativo non è reato.Il significato di tanta profonda scienza non mi è molto chiaro.....ma questo dipende da mie difficoltà tanto sul piano della esegesi storica che dal mio pregiudizio di comunista retrogrado. Ad occhi e croce chi commemora-  o riproduce commemorando -  l'espressione più comune del fascismo di massa è un innocuo cittadino che non confonde il suo gesto con la violenza. E se poi il saluto è stato organizzato nell'ambito di una manifestazione politica autorizzata con specifici limiti - niente bandiere e croci celtiche etc - tutti regolarmente violati...non fa niente. Conta la commemorazione. Sarà così....e se lo dice la Cassazione  è così di sicuro. E non dovremo preoccuparci.Perchè per il futuro  - state sicuri ! -   ci sarà consentito di commemorare anche la democrazia.

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