La Calabria sprofonda ad ogni temporale. Per quanto grande e devastante ed improvviso...un temporale non può portare i danni che ha portato se trovasse ad accoglierlo una Regione preparata alle emergenze, forte di infrastrutture sicure, con acque regimentate, strade ordinate, territorio controllato.Non è così.Non lo è da sempre, se Giustino Fortunato, oltre cento anni fa , la definiva "uno sfasciume pendulo sul mare".Solo che ieri questo sfasciume s'è portato via una giovane mamma e due piccoli figli.Non solo sfortuna...ma certo la sfortuna di vivere in una terra amara.E non tutto è caso.
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