giovedì 8 novembre 2018

CUCCHI A SIDERNO

Una foto di scena del film 'Sulla mia pelle' (ANSA)Ho grande rispetto per i Carabinieri. Anche mio nonno lo è stato. E conosco i sacrifici della gente dell'Arma ed il quotidiano impegno per la nostra sicurezza. Ho sofferto per la brutta storia di Stefano Cucchi e mai ho pensato si potesse generalizzare e confondere  un tremendo, criminale ed inquietante episodio con la storia del corpo militare più amato dagli italiani.Ora è stata diffusa la notizia che due Carabinieri  sono intervenuti a Siderno presso una libreria ove si proiettava il film-denuncia sul povero giovane massacrato in Caserma. Intervenuti per richiedere le generalità dei partecipanti e che - ottenuto il rifiuto - sono rimasti li ad attendere la fine della proiezione.Pensare che lo abbiano fatto per una successiva annotazione di servizio...è pensare male? Fate voi. Io dico che quando ci si è sbagliati una volta, continuare a farlo più che diabolico sia stupido. E non conviene certo ai nostri carabinieri.

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