SICILIA sott'acqua. Famiglie distrutte. E' il momento del silenzio e della riflessione. Ma nessuno dia colpa al fiume. Fa il suo mestiere e ritrova sempre la sua strada. Il territorio - violato e saccheggiato - presenta il suo conto.Sempre. E si sa. Dimenticarlo non serve.E' solo alibi alle nostre inadempienze, alle nostre responsabilità personali e collettive. Per questi poveri morti nessuno è innocente.
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