Il dato è impressionante...Negli ultimi dieci anni ben 180.000 giovani calabresi sono emigrati.Per lo più nel Nord Italia ma per un buon 20% all'estero. Una tragedia sociale e politica, registrata da una inchiesta rigorosa commissionata da un Istituto bancario di Rende. Chi decide di andarsene è, di solito, persona determinata e coraggiosa. Immaginiamo, dunque, la perdita. Una sconfitta per il territorio, un depauperamento insopportabile.Una partenza che riguarda le famiglie, le comunità, i territori....il presente...il futuro. Poi c'è ancora che dice di non spiegarsi la mobilità elettorale, la delusione, la protesta.Se non si parte da questa analisi non si capirà nulla e non si potrà andare da nessuna parte...nè in Calabria nè a Roma.
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