giovedì 21 marzo 2019

PAURA E PREGIUDIZIO

Penso con terrore ed angoscia a quel che sarebbe potuto accadere: 51 ragazzini morti con i loro insegnanti. Bruciati vivi. Un lutto sconvolgente difficilmente elaborabile, una devastante occasione per l'ulteriore imbarbarimento della vita sociale, uno sprone formidabile alla cattiveria che pare sia diventato da qualche anno lo sport nazionale. Ma in questa Italia sfortunata accadono anche i miracoli. Ed il miracolo è stato fatto dagli umili: un ragazzino nato,  cresciuto ed educato in Italia ma STRANIERO e per questo senza diritto di cittadinanza....e due Carabinieri...senza gradi...semplici.. come può essere semplice  e buono il pane di casa.Il ragazzino , con freddezza e determinazione ha avvisato quante più persone possibile di quanto stava accadendo..e due CARABINIERI..che non ci hanno messo nemmeno un secondo a pensare che potevano finire ammazzati... hanno spaccato con le mani i vetri di quello scuola bus... facendo scendere i nostri figli.Ora si scopre che anche i ragazzini stranieri sono  come i ragazzini italiani e si discute come dare a quel bambino - ma non alla sua famiglia che così bene l'ha educato - il diritto di cittadinanza che un Parlamento indecente non riesce da anni a riconoscere. E perchè? Perchè usare la RAGIONE non conviene. Conviene il PREGIUDIZIO e l' egoismo. Immagino che quei 51 ragazzini abbiano i genitori. E che questi genitori avessero-  prima di questa orribile occasione - idee profondamente diverse sugli stranieri e sui ragazzini stranieri. Mi piacerebbe sapere se questi avvenimenti  - che per una volta NON sono accadute agli ALTRI ma a LORO...abbiano consentito e consentano di far riflettere sulla elementare Umanità che tutti ci accomuna.La semplicità che è difficile a farsi.

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