Si vota. L'arma più potente per il cambiamento .O per mantenere l'inferno di una città in ginocchio.
Si mette una croce per non portare croci. Ma Gioia Tauro da 18 anni paga le croci volute con un voto male affidato. Conosciamo uomini e cose. Abbiamo la possibilità di essere responsabili del nostro futuro. Non dimentichiamo che nulla nasce dal nulla. Nemmeno il degrado, il declino, la umiliazione della nostra città. E' giusto essere responsabili e giusti giudici di un disastro non meritato. Possiamo cambiare. Tocca a noi. Solo a noi. Non dimentichiamolo.
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