Il direttore di "Civiltà Cattolica" è indignato e lo dice al mondo intero senza mezzi termini.L'indignazione viene dall'uso politico ed indecente che Matteo Salvini fa dei simboli della religione.In particolare del Crocifisso e del Rosario. Lo fa con la sfaggiataggine con la quale difende la famiglia tradizionale, passando da una amante all'altra e fabbricando figli in parrocchie diverse.E' la propaganda. E lo sa....lui che predicava la secessione ed ora parla da mattina a sera del "mio Paese", della "mia Italia", dei "miei confini". Lui...che invocava l'Etna ed il Vesuvio per cancellare gli odiati meridionali....lui che si abbeverava, con Bossi, alle acque sorgive del Dio Po...padre della Padania oppressa da Roma Ladrona. Funziona così....che ci volete fare....ma fatevi prendere pure per il culo, voi. C'è chi non ci sta.
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