domenica 24 gennaio 2021

IRRECUPERABILE

Corrado Augias torna sulla Calabria. Dice che  è una Terra perduta ed irrecuperabile. Immagino lo abbiano pensato, almeno partendo,  le centinaia di migliaia di calabresi che dalla fine dell'Ottocento l'hanno lasciata inseguiti dal bisogno e spinti dal sogno. Quale famiglia calabrese non ha conosciuto difficoltà e sacrifici inenarrabili ?  Perchè è da secoli povera ...di una povertà senza rimedio...e la bellezza - che c'è - non è mai bastata a risollevarla dai suoi pesi insopportabili...dalle alluvioni, alla mancanza di  Stato, di strade, di scuole, di università ( qualche facoltà c'è solo da pochi decenni)..e dai calabresi...il peso più grande ed angosciante....a cominciare da una criminalità organizzata sempre più invasiva, ingrombante, condizionante, mortificante...da una Pubblica Amministrazione famelica e ignorante.  La Calabria non conviene. Ed ai pochi cui conviene...conviene così'...bisognosa e subalterna....con la Sanità che oramai tutto il mondo conosce.  La Calabria è irrecuperabile e quindi è inutile perderci tempo....cancelliamola e basta.   I Calabresi diventano eccellenze solo fuori dalla Calabria...così è stato e così ancora è.  Alvaro si "e' fatto "a Roma...Cilea lontano da Palmi, Dulbecco da  Catanzaro, il Nobel  lo ha guadagnato in America..i luminari calabresi della scienza, della medicina, della Ingegneria abitano a Milano, Torino, Padova, Bologna....dove hanno concluso gli studi ed hanno trovato già lì come coltivare i loro talenti....In Calabria rimangono ( e non è retorica) case vuote  e famiglie orfane, dissanguate per lo studio dei figli. E quelli che rimangono pagano ogni giorno un prezzo spesso insopportabile: nei commerci, negli ospedali, nei trasporti, nelle scuole, nell'agricoltura assediata e saccheggiata.  La Politica calabrese perpetua se stessa ed i suoi vizi;  Le Procure sono sempre più agguerrite, le Prefetture sempre più organizzate per le interdizioni, le Questure sempre più innovative ....ma quel che si registra - quello che registra il cittadino comune -  è il fallimento dello Stato Armatissimo ed Impotente che non ha saputo sdradicare la mala pianta da noi e per maggior peso  l'ha fatta crescere rigogliosissima altrove.Siamo, dunque, irrecuperabili e perduti ? Augias - parlamentare europeo -  che ho conosciuto alle Cisterne di Gioia Tauro quando si è ripresentato senza successo alle elezioni - , fa parte di questa sconfitta...perchè ci ha perfino rappresentati. Anche lui ha fatto parte del Problema....forse non lo sapeva. E anche lui non è stato parte della soluzione.E forse dovrebbe cominciare a capirlo. Ed anche noi che, irrecuperabili, continuiamo a emozionarci con Franco Costabile - anche lui poeta,i gnorato e suicida a Roma - " Un arancio /il tuo cuore, /succo d'aurora./Calabria, Rosa nel bicchiere."

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