giovedì 30 maggio 2013

CAPRAIO

 Quando Lombardi e i 5 Stelle invocavano Rodotà presidente
Gòngolo.Non ne posso fare a meno.Sono le prove che danno ragione alle mie perplessità  ed  alla istintiva repulsione del personaggio. Il pecoraio matto se l'è presa con Rodotà.Con Rodotà,,,,possibile?...e che volete che vi dica.E' la sorte dei  candidati  pentastellati al Quirinale.Prima la Gabanelli, ora Rodotà.Ma la cosa è  eclatante davvero.Lo ha definito  un "ottuagenario miracolato dalla rete" e poi l'ha messo nel numero dei" maestrini della penna rossa".Questo capraio  (l'ho declassato!, era ora !!) non sa più quel dice.E' un pazzo scatenato che non ha il senso - non dirò della misura -  dell'onore e del rispetto.Ma sa chi è Rodotà?..per bacchettarlo per l'invito dato a Grillo  a  capire le ragioni della sconfitta alle amministrative......pensava forse che potesse essere a livello delle sue capre?....E' evidente che nella sua testolina sovrachiomata  è arrivato a concepire Stefano Rodotà  come una sua creatura, a livello di una Lombardi o di un Crimi - libera nos, Domine.Non lo ha sfiorato l''idea di esser solo un nano che si è accomodato sulle spalle di un gigante e che l'altezza che pensa di avere non gli appartiene?.....Dovremo ancora sopportare questi improperi?...speriamo che continui.....sarà più facile capire che oltra ai vaffa non c'è altro da ascoltare dalla sua ispirata intelligenza..

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