E mancava , alla fine, la lucida follia che stamattina ha insanguinato il Tribunale di Milano. Ci mancava solo questo per definire ancor meglio la precarietà delle nostre esistenze, la casualità del destino che governa e supera l'impegno di ognuno di noi a perseguire un giusto e lineare progetto di vita. Penso al giovane Avvocato, al maturo Giudice , che si trovavano lì - nel tempio di una Giustizia zoppicante e discussa ma pur sempre Giustizia - a svolgere il loro onesto lavoro...penso alle altre vittime che hanno incrociato le loro vite con questo sciagurato..... che stamani è uscito di casa con una pistola e con questa è tranquillamente entrato nel luogo meno vocato per farsi giudice e carneficee senza incontrare alcun controllo .E penso che ci sarà - come sempre - qualcuno che dirà , più o meno a bassa voce, che per tutto c'è una ragione e che anche questo pazzo le sue ragioni le avrà avute. Non è così. Non può essere così. Non c'è ragione per la violenza cieca, per la volontà di sopprimere le regole con la forza. Lì c'è solo la jungla e la notte della mente.Non vogliamo questo mondo.Non lo consentiremo.
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