C'è qualcuno, in coscienza, che possa con sicurezza affermare che gli sventurati che fanno a gara per morire nel Mare di Sicilia non abbiano giustificate ragioni per partire ? C'è qualcuno, in coscienza, che si senta di giudicare questi uomini, queste donne che affidano al mare le loro vite o semplicemente imbarchino i loro figli? C'è qualcuno, in coscienza, che si senta assolto per queste morti e per queste vite? Dicono che oggi 700 esseri umani sono stati inghiottiti cercando libertà. Si aggiungono alle migliaia e migliaia che li hanno preceduti nell'inferno di notti e di acque.C'è qualcuno, in coscienza,che non senta il bisogno di abbassare gli occhi e tacere?
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