Le elezioni comunali di Gioia Tauro sono state vinte da una coalizione che si è definita "Movimento Roosevelt", inventato da qualche anno da Gioele Magaldi un massone "pare" cacciato dal Grande Oriente d'Italia e che si è fatto fondatore del Grande Oriente Democratico... sì democratico. Ideologo e punta di diamante in città è Francesco Toscano, nominato Segretario nazionale del Movimento, un ragazzo onesto ed un pò visionario, cosa che non fa male alla gioventù. Con questo panno un po esoterico sono stati coperti i veri carri armati, scesi in campo a sostenere Peppe Pedà.....diventato il primo sindaco rooselvetiano d'Italia. Sennonchè in queste ore si sta assistendo all'incredibile. Il padrone del Movimento - sempre il tal Magaldi - mette in chiaro le cose : a Gioia dovevano essere nominati alcuni consulenti per indirizzare e governare secondo la dottrina del Movimento; Toscano non può fare l'assessore perchè un Segretario Nazionale non può sottostare ad un semplice iscritto come Pedà, che quindi deve prendere ordini dal movimento e non viceversa. Se le cose non stanno così...Pedà e Toscano non sarebbero che dei truffaldinelli ingannatori della città per miserabili poltroncine di Paese.Non ci credete che siano state dette queste cose? Leggetevi le lettere di Magaldi ed anche le risposte: sono sul Web a portata di chiunque. Poveri noi: si dice apertamente che il progetto era finalizzato ad impadronirsi della Città e che bisognava seguire - pena il tradimento - le linee guida. Il povero Toscano si è già dimesso da Segretario Generale di Roosevelt - ma non da assessore comunale - e le parole vanno e vengono con lettere di andata e ritorno insieme alle ingiurie. Rimane che la nostra Città sia stata fatto bersaglio di curiose spoliazioni di democrazia e di istituzioni. La coperta è caduta. Rimangono i capi elettori che ben conosciamo e che già si sono fatti sentire in Consiglio comunale : Guerrisi, Dal Torrione, Bagalà, Zagarella, Ruggiero, Ranieri e mi scuso con quelli che non nomino ...ma sapete...io non frequento. Altro che politica capace di uscire dalle stanze ammuffite del potere. La comandano loro, caro Peppe, e loro non sono l'improbabile capo massonico. Arrenditi, sei circondato.
martedì 7 luglio 2015
ARRENDITI, SEI CIRCONDATO!
Le elezioni comunali di Gioia Tauro sono state vinte da una coalizione che si è definita "Movimento Roosevelt", inventato da qualche anno da Gioele Magaldi un massone "pare" cacciato dal Grande Oriente d'Italia e che si è fatto fondatore del Grande Oriente Democratico... sì democratico. Ideologo e punta di diamante in città è Francesco Toscano, nominato Segretario nazionale del Movimento, un ragazzo onesto ed un pò visionario, cosa che non fa male alla gioventù. Con questo panno un po esoterico sono stati coperti i veri carri armati, scesi in campo a sostenere Peppe Pedà.....diventato il primo sindaco rooselvetiano d'Italia. Sennonchè in queste ore si sta assistendo all'incredibile. Il padrone del Movimento - sempre il tal Magaldi - mette in chiaro le cose : a Gioia dovevano essere nominati alcuni consulenti per indirizzare e governare secondo la dottrina del Movimento; Toscano non può fare l'assessore perchè un Segretario Nazionale non può sottostare ad un semplice iscritto come Pedà, che quindi deve prendere ordini dal movimento e non viceversa. Se le cose non stanno così...Pedà e Toscano non sarebbero che dei truffaldinelli ingannatori della città per miserabili poltroncine di Paese.Non ci credete che siano state dette queste cose? Leggetevi le lettere di Magaldi ed anche le risposte: sono sul Web a portata di chiunque. Poveri noi: si dice apertamente che il progetto era finalizzato ad impadronirsi della Città e che bisognava seguire - pena il tradimento - le linee guida. Il povero Toscano si è già dimesso da Segretario Generale di Roosevelt - ma non da assessore comunale - e le parole vanno e vengono con lettere di andata e ritorno insieme alle ingiurie. Rimane che la nostra Città sia stata fatto bersaglio di curiose spoliazioni di democrazia e di istituzioni. La coperta è caduta. Rimangono i capi elettori che ben conosciamo e che già si sono fatti sentire in Consiglio comunale : Guerrisi, Dal Torrione, Bagalà, Zagarella, Ruggiero, Ranieri e mi scuso con quelli che non nomino ...ma sapete...io non frequento. Altro che politica capace di uscire dalle stanze ammuffite del potere. La comandano loro, caro Peppe, e loro non sono l'improbabile capo massonico. Arrenditi, sei circondato.
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