sabato 26 settembre 2015

C'ERA UNA VOLTA ITALIA

No.Non è un'immagine di oggi....presa in qualche sperduta landa dell'Anatolia o in qualche accampamento di tribù dei deserti della Mongolia. E' una foto che fa parte della  mostra “WAR IS OVER! L’Italia della Liberazione nelle immagini dei U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce, 1943-1946”, ospitata dal 26 settembre al 10 gennaio 2016 al Museo di Roma Palazzo Braschi.Penso che troverò il tempo per visitarla.Un'Italia poverissima...con il suo stile di vita...mille miglia lontana dal modo di vivere della bella soldatessa americana  fotografata  a dorso d'asino.Una Italia che sopravvivera almeno  per tutti gli anni 6o. Ricordo le contadine del lametino, con le "sottane rosse", gli abiti delle "bagnarote" della costa reggina ed oltre,  i magnifici abiti che ho visto a San Giovanni in Fiore nel 1961 - avevo 11 anni : stupito ed affascinato...tutti vestivano in quel modo antico e superbo...veli  corpetti, acconciature...Ed a quel che vedo ancora molti paesi della Sardegna non rinunciano ad una antica quotidianità. Quel modo  apparentemente "uguale" di vestire, la preziosità di alcuni elementi...una specie di divisa che era appartenenza ed identità...ed anche privilegio ed ostentazione delle differenze sociali...che a tornare indietro arrivavano alla crudeltà.Ma era l'Italia...fotografata alla fine di una guerra che doveva farci dominare il mondo. Ed era un'Italia povera, quella dell'analfabetismo e delle malattie che decimavano le generazioni .Ed eravamo noi con la nostra dignità. Non fa male  a ricordarcene quando quelle stesse immagini - nel quotidiano televisivo - si appartengono all'oggi di altri popoli. E ci sembrano di stranieri. Forse l'uomo non è straniero che di se stesso.

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