Oramai la conosciamo tutti..da due giorni coltiviamo la illusione di un suo ritrovamento in vita..Ma Valeria è morta.Lo ha detto il suo Papà e siamo rimasti annichiliti. I miracoli accadono di rado. Meno raro è constatare la ingiustizia di una morte inspiegabile.Il destino crudele è la buona scusa che ci consente di sopravvivere e di andare avanti. Ma non si accetta la casualità della morte. Mai. Perchè ognuno di noi è unico ed irripetibile...è portatore di sogni e di speranze...a volte di disillusioni e disperazioni...ma la casualità, se prevale, è solamente ed inesorabilmente inaccettabile. " Perchè ?..perchè proprio a me...che colpa ne ho delle follie del mondo?" E' incredibile come il lutto ti entra nelle case, come questa ragazza, dal sorriso bellissimo, ti vien di sentirla figlia e sorella. Forse c'entra il sentimento di identità, la forza dell'appartenenza alla famiglia italiana , il sentirci parte di un destino comune, la voglia di non lasciarla sola e con lei i suoi genitori, i suoi cari. Una tragedia che ci fa ancora più grande e vicina la notte di Parigi e della Francia. Povera figlia...Non siamo riusciti a proteggerti...a rivestire di fiori e di arcobaleni la tua giovinezza. Perdònaci.
Nessun commento:
Posta un commento