domenica 11 settembre 2016

UNDICISETTEMBRE

Undicisettembre oramai lo si scrive e lo si legge tutto assieme.Non è più una data ma un un fatto, una emozione, un ricordo, un incubo. E' l'angoscia che tutto possa finire...che tutto possa capitare e capitare anche a te.Ed esorcizzare l'avvenimento..parlandone..non serve molto.Perchè quell'incubo lo abbiamo ritrovato nei mille attentati di questi anni, nella casualità dei luoghi, nella impossibilità delle previsioni .E' il terrorismo...è la sua arma vincente: non sai se succederà, quando succederà,dove succederà. E' la conseguenza della pace mai fatta e della nuova situazione del mondo.Una volta una guerra cominciava e finiva...perfino le guerre civili - le più disastrose ed amare - cominciavano e finivano. E quando finivano...finivano per tutti.Ora le guerre mai dichiarate confondono i loro protagonisti.L'Isis è in Siria e colpisce a Parigi.E dovunque è distruzione e dolore.E quando un dittatorello viziato come il Presidente della Corea del Nord si permette in questi giorni di fare paura al mondo con il suo arsenale militare...abbiamo detto tutto. L'undicisettembre è oramai nella nostra testa e così sarà fin quando non riusciremo a girare la pagina di quel calendario.

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