Ma poi...alla fine...qualche diritto lo abbiamo anche noi cittadini.Intanto ..il diritto al decoro della nostra Città. Decoro che è figlio della dignità e della verità. Se non c'è questo Gioia Tauro non cresce. Quindi finiamola! ABBIAMO IL DIRITTO DI SAPERE CHI SIETE, CARI AMMINISTRATORI...E DA QUALE PARTE STATE. Perchè?...perchè ve le siete dette di tutti i colori, ma non con le parole colorate dei bambini ( i bambini hanno ben altra serietà)....no...avete fatto distinzioni e misurato il perimetro dell'appartenenza. Voi sette consiglieri avete sfiduciato Sindaco e Giunta ed il il Sindaco vi ha messo fuori della sua maggioranza con riferimenti tremendi....Se le parole fossero state pietre tutti voi, oggi sareste morti per lapidazione. " Ricattatori" e "disonesti", cultori di" interessi personali ... Parole vostre ....Abbiamo sentito ed assistito con sgomento ed incredulità. Ora sono cominciate le grandi manovre per sistemare le cose...per dare interpretazione alla chiarezza...cioè per intorpidire l'acqua pulita. Ma la Città non ci può stare. C'è un Consiglio comunale da riunire ...senza annacamenti procedurali.. per discutere gli ordini del giorno presentati.E qui abbiamo il diritto alla verità ed a sapere chi abbiamo eletto ad amministrare e governare la Città. Perchè la Città ha troppo e vanamente aspettato di essere amministrata . Perchè la Città non ha più tempo e non vuole perdere tempo. Perchè il tempo non è una variabile indipendente e quando si resta indietro non si recupera più. Ed è un peccato. Ed è una responsabilità ...perchè la Città con il più grande porto d'Italia, è sotto attacco, l'agricoltura che è stata all'avanguardia non ce la fa più, le piccole imprese non sanno dove sbattere la testa, i giovani in cerca di lavoro sono migliaia .....Come potete pensare che ci possiamo permettere il lusso delle vostre liti? Registriamo il decadimento dei valori civici , la mortificazione di un popolo fiero. Senza forse dovete darvi una regolata. Sempre che ne siate capaci.
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