domenica 9 ottobre 2016

DENTRO E FUORI

la maggioranzaLa cosa -  per come messa - non sembra potere avere  soluzione conservativa. Il Sindaco Pedà alla fine parlò. Non come Zarathustra..no..non ha certo da raccontare le metamorfosi dello spirito e come questo si sia trasformato  in cammello e da cammello in leone e da leone in  fanciullo...no. Ha finalmente detto quanto oramai era chiaro a tutti. Non ha maggioranza....perchè i magnifici sette sono fuori dalla maggioranza.Non ci sono più i numeri. E qui finisce la storia. Meglio...finirebbe. Perchè Peppe il saggio ( parente semantico del seggio ? ) non dice che lascia ed anzi paventa una sorta di appello al popolo che lo ha eletto. Ed i sette, che si dicono espressione del popolo che lo ha eletto...non dicono che lo sfiducieranno ma che ...se non li sente...si sfiducierà da solo. Nel mezzo di questa nuova edizione de "I sette a Tebe"...ci sta sempre la Città di Gioia Tauro. La Opposizione aveva   capito perfettamente che vi era una lite interna...e che i "supremi interessi " erano  sempre gli stessi....ed ha - fino al momento cincischiato.....anche invitando la maggioranza a serietà e proponendo un ben nutrito ordine del giorno per il prossimo Consiglio. Ma ora le cose sono diverse...se non vogliamo prenderci per i soliti fondelli.E la chiamata alle urne è chiara...l'invocazione ai Commissari  è univoca...come chiare sono  le sponde dell'antagonismo tra i componenti della  ex maggioranza...Si passa dal ricatto e si finisce al complotto. Si perderà ancora tempo? Dentro e fuori hanno significati nascosti...diversi da quelli che tutti comprendono? Mha! Forse la Città meritava di più.

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