sabato 1 ottobre 2016

LE RAGIONI DEL FUTURO

Referendum:Renzi, riforma l'ha voluta Parlamento non solo io (ANSA)Alla fine, penso, sia servita solo a Renzi, che si è distinto in un una magistrale interpretazione  del populismo...quello che lo aveva fatto accreditare anche nel popolo variegato dei delusi, degli speranzosi, degli incavolati neri.
La trasmissione di Mentana che doveva vedere il confronto tra Renzi e Zagrebelsky sul Referendum costituzionale è stata un completo fallimento . Renzi aveva bisogno di fare propaganda a colpi di slogan, senza riscontro razionale o documentale. Zagrebelsky ha cercato di spiegare - senza riuscirci - cosa è una Costituzione e perchè "deve" appartenere a tutti. Due mondi diversi. Due livelli diversi. Ma i cittadini - spesso non informati o non addetti ai lavori - non ne hanno tratto gran vantaggio.Ed è un peccato. Ma la cosa mi ha fatto pensare...confermandomi nella mia convinzione della intrinseca debolezza della democrazia, quando non è più capace di formare dal basso e lentamente le classi dirigenti del futuro.Se dovessimo dare un punteggio ai due contendenti...nel linguaggio sportivo Renzi... avrebbe vinto 10 a Zero...senza avere una sola ragione dalla sua parte.E lo dico NON per partito preso ma per la  profonda convinzione...che la riforma è necessaria  ma non come è stata proposta e non come è stata imposta. Convinzione - da anni illustrata su questo mio blog - della necessità improrogabile di  una legislatura che sappia essere costituente, avendo lo spirito costituente.Bisognerà, dunque, fare capire le ragioni del no...come ragioni del rinnovamento e del futuro...da costruire insieme immediatamente dopo la auspicata fine di questa fase avventurosa e incredibile.

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