Alla fin ci racconteranno che ognuno ha fatto lo sforzo giusto per non mandare la nave sugli scogli.Il problema è che nessuno vuole fare un passo indietro e si pretende di andare avanti senza fare i conti: non sarà possibile. Ma bisognerà essere seri, soprattutto con la necessità di stare in coalizione con quella porcheria della legge elettorale appena approvata. Va bene. Bisognerà ragionare. Ora il ragionamento è questo, in una visione della Politica che sa farsi compromesso quando il fine lo impone: il PD da solo non ce la fa; la Sinistra nelle sue articolazioni giornaliere ( Campo progressita, articolo uno MDP, Possibile, SEL) anche se unita non va da nessuna parte se - oltre a sterile Testimonianza - si vuol fare Forza di Governo. Tutti hanno bisogno di tutti, dal più grande al più piccolo.....lo sa la Destra - divisissima ma anche ubriaca del risultato siciliano - ....lo sa il Movimento 5 Stelle che comincia a pensare che può fare alleanze tematiche...e cioè che ci prova a vedere un poco più lontano del suo naso.E dunque, se si vuole governare o ci si accorda o si formano i soliti comitati elettorali per garantire la poltrona eterna ai soliti guardiani del proprio Pretorio. Il risultato sarà quello. Dunque andiamo a sporcarci le mani, a turarci i nasini e preparare un programma elettorale accettabile e condiviso. L'Unità si ritrova sulle cose da fare, sui bisogni e sui diritti dei cittadini, sul futuro che è buon governo del presente. E per favore lasciateci in pace con le vendette e vendettine. Non sopporto Renzi, l'ho combattuto, ho votato no al suo referendum, sono ancora incazzato con Bersani per avere svenduto il Partito a primarie fasulle...maledico Napolitano padre di ogni intrallazzo...ma non posso considerare che su questi errori si segga ancora una volta la Santanchè, la Biancofiore e - libera nos ,Domine - l'intelletuale Gasparri. Un poco di rispetto ce lo meritiamo ancora. Il resto è l'ipocrisia di sempre. E dunque finiamola e mettiamoci a lavorare.
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