Domani Salvini sarà a Rosarno per ringraziare i rosarnesi per il buon contributo dato alla sua affermazione in Calabria. Conosco i Rosarnesi: sono accoglienti ed ospitali più di chiunque altro in Calabria. Ma sono esasperati. Perchè la mancata politica di integrazione ed assistenza ha creato disperazione e conflitti.... anche se certamente ha aiutato l'economia in" nero" di una agricoltura in ginocchio ed i commerci legittimi con l'aumento dei consumi che hanno aiutato a sostenere le difficoltà della crisi. E tutti sappiamo questo. E tutti sappiamo che il Sud ha ricevuto migliaia e migliaia di migranti quando la politica del leghista mezzopentito Maroni - quella dei respingimenti e degli allontanamenti - li ha portati a trovare un "rifugio"nelle nostre terre...venendo dal Nord ricco ed intollerante. Questo lo dimenticano tutti. Al Sud la Polizia aveva ed ha ancora l'ordine di allentare la presa...Solo per questo motivo è stato possibile far crescere vergognose bidonville per migliaia di migranti proprio accanto alle tendopoli azzurre destinate a poche centinaia di "privilegiati". Ma Salvini viene a ringraziare perchè la sua politica di odio e di separazione ha trovato accoglienza.Viene a ringraziare perchè secondo lui Rosarno ed i Rosarnesi hanno dato un sostegno alla disumanità. Penso nel profondo che non sia così . Ma ognuno , purtroppo, ha la Calabria ed il Salvini che merita. La democrazia è un'altra cosa...ed i voti purtroppo non si pesano ....si contano.Ma questo non consente di chinare nè la testa nè il cuore di fronte a ciò che non è giusto..
Intanto dalle macerie siriane...emblematiche di tutte le crisi umanitarie di questi anni martoriati...i padri tentano di portare lontano - per come possono - i figli oramai stremati dall'inferno, dalla follia, dalla morte.Il bimbo nella valigia - ed il papà che lo porta - ti spezzano il cuore e ti stravolgono l'anima.E guardando questo bimbo e questo padre mi vergogno di pensare che un salvini qualsiasi possa pretendere di diventare Premier del mio Paese.
Nessun commento:
Posta un commento