Giovedì Santo...Sono in Veneto. Ho chiesto in giro se allestissero "i Sepolcri". I giovani non sapevano cosa fossero.I più anziani..parlavano della tradizione della visita alle sette Chiese. Da noi è un'altra cosa. Ricordi di bambino...chierichetto attentissimo.... Monsignor De Lorenzo mi spiegava che molte famiglie si preparavano al Giovedì Santo facendo crescere al buio le piantine di grano...che esplodeva nel suo splendore ed ornava gli altari dei "sepolcri"....a ricordare Gesù nell'Orto. Penso che il termine venga dalla tradizione di conservare ed esporre il Sacramento in tabernacoli a forma di piccolo sarcofago...ma il tempo spesso fa perdere i significati originali..ed ogni Comunità vive le tradizioni in modo originale. Ma senza i Sepolcri ....che chiamano al silenzio ed alla meditazione non ci sarà Pasqua. Questo pensavo....seguendo le performances di quei chiacchieroni miracolati, tronfi di vittorie inesistenti......vaticinanti autoreferenziali del futuro del Paese. Sepolcri...ancora più imbiancati...e senza Pasqua.
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