Oramai è strage. Non c'è giorno che non registri morti sul lavoro. Ieri al Nord...oggi due operai a Crotone.Non c'è discriminazione nella morte...un italiano ed un ucraino...entrambi vittime della stessa ingiustizia. Perchè di questo si tratta ed è inutile girare la testa da un'altra parte: si muore sul lavoro perchè non vengono adottate le dovute misure di prevenzione ....perchè costano...si muore perchè non è data ai lavoratori la giusta formazione...perchè costa. E qui è il punto...in questo inaccettabile rosario di morti quotidiane.E qui finisce la società che pretende di essere egualitaria e non lo è...e qui finisce la storiella che non si sente il bisogno di essere a destra o a sinistra...perchè tutti la pensano allo stesso modo....e non è nè può essere vero. E qui finisce l'illusione che il mondo si aggiusterà da solo.Si sta tornando indietro perchè i diritti dei lavoratori sono stati negati, perchè sono considerati superflui, perchè non convengono.E perchè cresce una società che si ritiene estranea a certe solidarietà...perchè queste cose accadono solo agli altri.Non funziona così.Non è giusto che sia così.
Nessun commento:
Posta un commento