mercoledì 28 ottobre 2020

GUERRA E GUERRE

I Navigli negli scorsi giorni, Milano © ANSAEd è inutile prenderci in giro.Lo facciamo come scongiuro, come speranza, pensando di prendere tempo....ma la verità è una sola : il  vaccino ancora non c'è e non ci sarà ancora  per lunghi mesi. La pandemia intensificherà il suo corso e noi potremo solo rallentarla con comportamenti virtuosi, che si traducono nello stare in casa e basta. Potremo ancora andare in giro...le necessità...i problemi personali ...diventano a volte  così urgenti che si è disponibili a metterli avanti alla salute...almeno fino al momento  di constatare l'avvenuto contagio sulle nostre persone. 

Lo Stato e l'Europa potranno tamponare il dissanguamento di individui ed imprese...a costo economico altissimo  e  scontentando   inevitabilmente un pò tutti. Ma non sarà possibile pensare o fare diversamente ....perchè già non essere lasciati soli è il vantaggio che ci viene dalla civiltà e dalla economia comune che in Europa abbiamo costruito negli ultimi 50 anni, vivendo in pace. Le rivolte non ci  porteranno da nessuna parte perchè il nemico è un virus e non un partito politico....e pensare diversamente è ragionevolmente un inganno, che non ci possiamo permettere.

Rifletto, senza disperazione,  pensando alla inevitabilità della chiusura totale. Sarà ancora una volta per i Governanti - statali, regionali, comunali - semplice , seppur dolorosa,  applicazione del principio di precauzione, e che lo condividiamo o meno non importerà più di tanto. Sarà sicuramente una battuta d'arresto per i nostri progetti e per le nostre vite. Ma non sarà il disastro e ci sarà , con il vaccino, la fine e la possibilità di un nuovo positivo inizio.. Il disastro è altro..e lo troviamo davanti alle nostre coste e nei Paesi - milioni e milioni di esseri umani - saccheggiati dalla guerra, dalla fame e dal bisogno. Noi stiamo combattendo una guerra..ma non è quella che interi popoli a noi vicini subiscono da anni nella incapacità del Mondo di porvi fine. Lì non si è cercato nè voluto un vaccino, non si è voluta la pace. Questo, almeno, lo stiamo cominciando a capire, per ristabilire le giuste distanze sulla realtà.

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