Palamara è stato radiato dalla Magistratura. Non c'è nulla da festeggiare. La caduta di un Grande Puparo può solleticare anche reazioni istintive e viscerali. Non sta bene, anche se il provvedimento preso non era nè rimandabile nè evitabile. Paga e se lo merita ...ma paga per tutti, anche per quelli che hanno consentito, per interessi propri, la crescita del suo potere e lo sviluppo di un sistema in qualche modo già esistente....che consentiva in sè la corruzione della funzione giudiziaria e non solo quella. Paga certo per il troian veicolato nel suo smartphone, che ha consentito di farci conoscere quel che non dovevamo sapere. Cade perchè un capro espiatorio, da che mondo e mondo, fa dimenticare le responsabilità degli altri. Non si arrenderà...busserà ancora a Cassazione e Corte europea per i diritti dell'uomo. E' suo diritto. Ma sarà inutile perchè la sua caduta è come un condono tombale. Sono in tanti che tirano un sospiro di sollievo: magari saranno più presentabili, con un viso meno meridionale e luciferino di Palamara, ma sicuramente non meno coinvolti o colpevoli.Noi ? noi rimaniamo in giusta attesa che qualcosa ci faccia restituire la fiducia in un sistema che, per come è, non può più stare in piedi..
venerdì 9 ottobre 2020
LA CADUTA DEGLI DEI
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