venerdì 13 febbraio 2015

....E SANITA' DELLA PIANA

L'ultimo episodio è quello della povera bambina di Catania. Morta perchè non si è trovato un posto in Ospedale o forse perchè non c'era una cannula - e qualcuno che la sapesse usare - per togliere liquido amniotico ingoiato durante il parto. Si vedrà e si saprà .Oggi un pensiero e un saluto amorevole per chi non siamo riusciti ad assicurare un futuro.Tutti dobbiamo vergognarci di questa vita che non sboccerà. Ma presto, purtroppo questo sarà il penultimo episodio...perchè oramai si tratta di un rosario senza fine .Naturalmente pensiamo che queste cose capitano solo agli altri.Ci dispiaciamo e giriamo pagina.Bisogna pur campare senza essere travolti dall'angoscia. Ma - invece - dobbiamo preoccuparci. Nella Piana di Gioia Tauro - a stare solo tra noi - ognuno è in pericolo. Se ti capita un pur minimo incidente devi solo augurarti che si faccia in tempo a trasportarti a Catanzaro o a Reggio Calabria, ove hai una minima - e non dico una massima - chance di salvarti. Non parliamo delle grandi patologie e degli interventi di una certa difficoltà. Siamo all'anno zero, anche se ci sono - e tanti - medici straordinari e preparati che meriterebbero altre possibilità. E' lo sfascio della sanità calabrese., dedlla sanitàdel Sud Italia .Ma è uno sfascio che fa i conti ogni giorno con il nostro diritto di vivere. E noi della Piana...potremo ancora sopportare a lungo questo stato di cose? Ci  accapigliamo   su  dove costruire  il nuovo Ospedale ma nessuno si preoccupa di sapere o di dire quando potrebbe essere finito. Ma intanto lasciamo nell'abbandono e nel disastro quello che abbiamo e che ha conosciuto situazioni ben migliori.  Non penso sia un lusso che potremo permetterci.

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