lunedì 16 febbraio 2015

GUERRA SI...O FORSE NO

Renzi (ANSA)Alla fine scopriremo un Renzi prudente e perfino più saggio di suoi chiaccheroni ministri. E' che in questi giorni vi è stato un inseguirsi di voci , di numeri e di impegni al rialzo.Il ministro degli esteri  Paolo  Gentiloni e la ministra della difesa Roberta Pinotti parlano di guerra, di guida della coalizione internazionale in Libia e perfino del numero di nostri soldati impegnati: non meno di cinquemila. Lo scopo è la stabilizzazione dell'area, troppo vicina al nostro Paese e con focolai di terrore che allarmano ragionevolmente il nostro Paese. Ora Renzi dice a tutti di stare calmini calmini. Ci penserà l'ONU  e poi si vedrà. Intanto ci simo fatti ufficialmente alcuni nemici in proprio, come Italia. Quel che andrà fatto dovrà essere fatto.E saremo tutti con le decisioni del Governo italiano. Non c'è dubbio che nel Mediterraneo si sta scherzando con il fuoco e bisogna stroncare radicalmente e definitivamente la minaccia dei banditi criminaìli dell'ISIS. Ma in politica militare e in politica estera la regola è il silenzio.Se continua così finiremo che le strategie verranno spiegate a "Porta a Porta". Qualcuno lo spieghi - per favore - a questi ragazzotti imprudenti.

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