TENNIS

Alla fine tutto stanca.Da mesi i cittadini di Gioia Tauro - oramai con fastidio - registrano la querelle tra la molto ex Giunta Bellofiore ed il Circolo del Tennis 1974.Tutti vogliono avere ragione e tutti, invece e sicuramente, hanno torto.Il circolo del Tennis opera  ( e sportivamente opera benissimo ) in strutture comunali affidate in stato di abbandono con una convenzione sostanzialmente gratuita.Il Circolo ha  pensato di potere procedere ad innovazioni edilizie certamente migliorative  sulle strutture comunali  senza chiedere le autorizzazioni o i permessi al Comune  , richieste invece dovute in ogni caso e ancor di più nella specie, essendo il Comune anche proprietario delle strutture. Il molto ex ex ex sindaco non ha visto l'ora  ( e non ha perso l'occasione) di denunziare il Presidente del circolo alla Procura della Repubblica ( atto dovuto, pare,... e a quanto pare più volte dovuto ...)  e per buon peso - e senza buon senso -  ha anche pensato di revocare la concessione dell'impianto per violazione delle regole della convenzione ( dunque, per inadempimento), lasciando fuori dal Campo centinaia di persone, bambini che seguivano corsi, attività di formazione e attività agonistiche che portavano lustro e buon nome alla città . Il Tar ha dato ragione al Circolo perchè  la revoca era un provvedimento sproporzionato ( semplifico); i processi penali continuano per l'affermazione dei principi su  situazioni assai opinabili e discutibili nella sostanza ( non ci fosse stato il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale...probabilmente non sarebbero mai iniziati.) ; il Commissario Prefettizio - sicuramente inconsapevole e travolto dai soliti noti - comunque orfano di ogni buon senso - ha proposto un appello -   sicuramente perdente ( accetto scommesse)......per far dire al moltissimo ex ...che anche il Prefetto-Commissario la pensava come lui....e fare rinfocolare le polemiche giornalistiche.Alla fine tutti sanno - anche le pietre - che tutto ciò è conseguenza di uno scontro  personale , senza alcuna nobiltà e che non ha motivo di ammantarsi di diritto.Piccole cose di  una Città ridotta a paesino del pettegolezzo, delle invidie, delle meschinità. Piccole cose delle quali la Città non sentiva e non sente bisogno.Bisognerà rimediare...