MEZZANOTTE

Ritorno sulla Grecia. Di cosa dovremmo parlare in questi giorni di pena... della  la fine di una idea ?...è il collasso di una aspirazione...che ha accomunato centinaia  e centinaia di milioni di europei da 70 anni.Si discute ancora e si tirano da tutte le parti le corde delle proprie ragioni.Nessuno a volere dire: abbiamo sbagliato tutti.Se si è arrivati a questo punto è perchè non abbiamo saputo dare soluzioni ragionevoli ed importanti, anche contro le immediate proprie convenienze. Ora ci si appende ad una mezza proposta fatta da Juncher.  E già l'immaginifico Varufakis minaccia un ricorso giudiziario.Carte bollate.Da noi le carte bollate ci dicono che gli accordi sono saltati.  E sappiamo che - con i tempi che corrono - la Giustizia che non hai saputo condividere difficilmente te la daranno i Tribunali. Mezzanotte è vicina. E per la Grecia - e per l'Europa - non saranno  rose e fiori .Ma alla fine .."cchiù nira da menzanotti" non la si potrà vedere. Si sopravviverà anche a questo.

BELL'EUROPA

Mentre scende la sera, le borse  europee valutano che oggi si sono bruciati 287 miliardi di  euro per il panico - o la speculazione - sulla crisi greca. Alla Grecia bastano 1, 7 miliardi da dare domani al Fondo monetario internazionale per prendere fiato.Ma gli strozzini sono così : se non ti tirano il collo non sono contenti.Bella Europa abbiamo costruito.Bella Europa davvero.

TERRE INESPLORATE

Il no della Germania, il referendum greco, la difficoltà delle Istituzioni di ragionare politicamente... sta portando l'Europa a rinunciare al suo progetto fondativo.Non sono state scritte le regole che avrebbero fatto marciare gli Stati verso la nuova realtà federale...non si è voluto sottoscrivere una Costituzione...si è preferito prendere tempo.Ora si va - e non solo per l'euro, verso mari inesplorati.. se preferite verso terre sconosciute.E questo mentre  il Mediterraneo è in  fiamme.Piano piano scivoliamo verso l'ignoto.Non mi sembra una bella fine.

POVERA EUROPA

E la parola passa al popolo.Così si capisce cosa vuole effettivamente  il cittadino greco e quali sacrifici o cos'altro vorrà affrontare Curiosa e difficile scelta quella di Tsipras...Indire un referendum per sapere cosa deve rispondere il Governo all' Europa ed al mondo ....è in qualche modo ed allo stesso tempo  un segno di buon governo e  la manifestazione di una incapacità di governare. Strano ma è così. Ma così - ed a volte indecifrabile - è la situazione greca.Che ci dice con chiarezza solo che non c'è Europa...che non si capisce quale Europa abbiamo e nemmeno quale vorremmo. Siamo un' isola di ricchezza in crisi, piena di paure e con poche pochissime certezze...e tutti gelosi solo di tenere stretto quello che abbiamo....lontani da tutto e da tutti .Strada tutta in salita e di incerta destinazione.

NINO

Sono rimasto amareggiato per la notizia che Nino De Gaetano sia stato messo agli arresti domiciliari per uso indebito di risorse regionali, nello svolgimento della sua funzione di Consigliere regionale della trascorsa legislatura..Non lo faccio capace di tanto e la Magistratura , spero, accerterà la sua innocenza. Ma Nino ha immediatamente presentato le dimissioni da Assessore regionale , si è autosospeso dal PD e si è affidato ai suoi Giudici. Non mi pare che succeda spesso.Nino è d'altra razza .Ne uscirà.

POPULISMI E CONTRARI

La questione Fassina fa  pensare. E' uno che dice no al populismo regnante.E molti commentano... si esprimono a favore...argomentano contro. "Fassina chi " pare sia molto più noto  di quanto la sprezzante espressione di Cip e Ciop farebbe supporre. In Italia  c'è di tutto. Sono di moda - e ci sono storiche e fondate ragioni - per populismi che  normalmente  non portano rimedi che si rivelino, alla fine, migliori dei mali. Questi populismi hanno ubriacato - con percentuali da capogiro - gli italiani. Parlo della Lega nord (con varia fortuna nel tempo) e del M5S che in un solo colpo è diventato il primo partito. Insisto da tempo che il renzismo è il populismo del centrosinistra, con collegata fortuna. Cioè anche il centrosinistra può avere - come altre forze politiche - attrazioni legate a combinazioni mediatiche e di immagine che portano insperate fortune legate a inventate leadership o posizioni "carismatiche". Si pensi al 41% delle Europee.Si pensi al potere della Boschi.Se fosse stata brutta nessuno la coprirebbe di striscio. E' avvenuto anche per la destra con il "fenomeno" Berlusconi...o ce lo dimentichiamo? Ma a pensarci bene e ad essere seri siamo sempre nell'ambito della patologia della politica.Patologia che trova nella società resistenze e avversioni. Penso che la vicenda Fassina sia ascrivibile nel novero di queste resistenze.E meriti rispetto.

FASSINA

"Fassina chi?" se ne è andato...ha lasciato il PD. Cip e Ciop sarà soddisfatto.Sta vincendo...se si misura dai "nemici" che se ne vanno...Ma poi ti accorgi che se ne sono andati 2 milioni di elettori nelle ultime amministrative e che nell'Emilia Rossa votano  ormai il 35% per cento degli elettori.Fassina è sempre stato un duro. Compromessi niente.E Renzi i compromessi - si sa - li fa solo con Silvione...domani forse con......Ma a dialogare con quel 25% che gli ha consentito tutto ...proprio no! Sputa su quel Partito che gli ha consentito di essere dov'è. Ma Fassina sbaglia. La strada è quella di rimanere  nel Partito e di cacciare a calci in culo quelli che ci stanno per convenienza.E' possibile ovunque. Imparino da Gioia Tauro.

POVERA VERONICA

Tempi tristi per le divorziate.La povera Veronica Lario -  seconda ex moglie di Berlusconi - ha ottenuto come assegno divorzile solo quasi cinquantamila euro al giorno...unmilionequattrocentomila al mese.Un duro colpo...Da semplice separata le era stato riconosciuto un assegno di centomila-euro-al-giorno...tremilioni tondi tondi..C'è da disperarsi. Come farà d'ora in poi ad arrivare alla fine del mese? La bella ed oramai matura Veronica medita vendette? non lo sappiamo. Solo avremmo voluto che la crisi non l'avesse toccata.Anche di queste illusioni vive  il caro popolo italiano.

VALDESI

 

E, dunque, il Papa a Torino è finalmente entrato in un tempio valdese. Ha chiesto perdono per le atrocità commesse dal potere cattolico contro di loro e nei secoli .Una grande giornata anche per la Calabria, dove ancora sono presenti ed attive le comunità valdesi ed in primis a Guardia Piemontese che ricorda nel nome la sua fondazione  ad opera dei poveri predicatori   che venivano dalle valli piemontesi. Ritenevano di poter predicare la povertà e leggere le scritture. Ne furono travolti da una Chiesa ottusa che nella libertà trovava il suo limite quotidiano. Le cronache narrano di stragi efferate. Processati e condannati a morte...in migliaia .Oggi si parla una lingua comune e questo Papa lo evidenzia ogni giorno e molti già lo hanno a male..proprio per questo. Eppure è la storia dell'umanità e nostra. Un valdese è stato Presidente della Giunta calabrese - Rosario Olivo - e la libertà religiosa è una acquisizione del nostro popolo .Ma ad un'ora di aereo...altri popoli della medesima fede musulmana si scannano quotidianamente  per le appartenenze dottrinali: sunniti, sciiti....ed intanto   l'ISIS predica e pratica l'assassinio in nome dello stesso  Dio. Anche qui finirà. Ci vorranno anni o secoli...non lo so. So che alla fine si ricorderanno queste stragi quale conseguenza dell'ignoranza e della violenza dei forti .La Storia  è una maestra che insegna con grande lentezza.

GRECIA E FANTASMI

Seguiamo oramai minuto per minuto lo scontro tra un debitore che chiede rispetto e dignità e la contabilità del 2 + 2 di una Europa che non sa diventare Europa. La Grecia è agli sgoccioli. Intendiamoci:la Grecia da troppo tempo vive sopra le sue possibilità...ma è anche vero che tutto questo è stato possibile per creditori dalle borse troppo larghe che prima ti inondano di soldi e poi ti chiedono il conto alle loro condizioni. Qui - purtroppo - non si tratta di aggiustare i conti tra una banca ed un debitore.Si tratta di vedere come un intero popolo possa saldare la partita. Ed è un popolo soffocato da 8 anni di sacrifici impossibili: temo che le cose non andranno per il verso giusto e ci troveremo a fare i conti con un colpo di coda ancora più devastante di questa crisi mondiale.Crisi  che viene dagli Stati Uniti..non dimentichiamolo......da quegli Stati Uniti che la loro crisi l'hanno sistemata a nostre spese.Succede, purtroppo, che in queste cose non c'è mai un responsabile...succede così...almeno ci vogliono far pensare...i fantasmi non esistono ma.....guarda caso sanno sempre partecipare ai giochi e cambiare il posto agli oggetti, alle situazioni,alle idee.Un gioco che non convince più.....un gioco pericoloso. Ancora qualcuno ci racconta che la Prima Guerra mondiale cominciò per i colpi di pistola sparati a Sarajevo contro l'Arciduca d'Austria.Continuiamo pure crederci mentre i padroni della Finanza Mondiale muovono le loro pedine sulla scacchiera che ha in gioco il destino dei popoli.

PROFESSORI

Il felpato Salvini la sa lunga.Con le ruspe per i campi Rom, l'odio per il sud di tutto il mondo, la coltivazione di tutti gli egoismi possibili...sta scalando la politica nazionale.Con quel capolavoro dell'Italicum..l'Italia rischia di essere spazzata via da populismi inconcludenti ed odiosi con idee che mettono al centro improbabili salvatori della Patria. Il caro Salvini non è un aquila ma furbetto lo è di sicuro.Ha capito che  è difficile affidare ad intellettuali della sua risma un intero Paese e ci rassicura: per il Governo ha già una squadra di professori. Ma a quale scuola gli stessi si siano formati rimane un mistero.Mistero padano...ultima serie dei misteri misteriosi di un 'Italia piccola picciola.

DISTURBI

Pare, dunque, che  L'Organizzazione mondiale della sanità abbia rilevato che un cittadino su quattro nella Unione Europea soffra di disturbi mentali .Per carità - "fora gabbu e fora meravigghia" - ma cè qualcuno che dubiti che il Gran Salvini , con o senza felpa, c'entri pienamente in questa non piacevole statistica? 

SCHERZI DA PRETE

Ambiente, consumi, uomini e cose, bisogni e banche,la terra casa comune. Questo Gesuita parla liberamente. Parla e  ora ...scrive..con questa nuova Enciclica che farà discutere. Renzi se ne dovrà fare una ragione: alla sua sinistra non c'è solo Bersani o il caro Civati. Ci sta pure il Papa. E ad un boy scout ossequioso....  qualcosa  dovrebbe pur  dire. Anche per differenziarsi da Salvini, libera nos Domine . Non si sa mai. Ma ...un comunista in Vaticano non era certo previsto. Che volete farci: soliti scherzi da Prete.

PERDONO

E dunque l'Ungheria vuole costruire un muro lungo tutto il confine con la Serbia per non fare passare i migranti.Il Papa insiste che chi non accoglie  il rifugiato, il bisognoso, il migranter  sbaglia e chiede perdono. Salvini - il fine intellettuale della Lega - dichiara che non ha bisogno del perdono del Papa. Ed ha ragione : ha bisogno solo di essere mandato affanculo.Fatto.

VENTIMIGLIA

Le scene dei migranti caricati di peso a Ventimiglia lasciano sgomenti. Sarà tutto legale, certamente. Ma io in quegli occhi imploranti e in quel pianto vedo solo la disperazione ed il diritto alla vita.Questa Europa non la vogliamo.Non sa essere Patria comune, non ha una politica nè interna nè estera, ogni Paese segue il suo ordinario egoismo.Stiamo bene solo quando le cose vanno bene e l'unico minimo comune denominatore è l'interesse economico.Ci apprestiamo a nuovi accordi di libero scambio con gli Stati uniti...ma ancora non riusciamo a capire se stiamo dalla parte degli uomini.Non sottovaluto le migrazioni e non nascondo le difficoltà che possono rappresentare in questo momento delicato dell'economia.Ma non possiamo nascondere il sole con una rete:il sole passerà lo stesso.Dobbiamo capire che siamo davanti ad un passaggio epocale....peraltro non dissimile - sul piano della trasmigrazione di intere popolazione - da quello seguito alla caduta del muro di Berlino.Solo che allora ci invadevano i bianchi, spesso più istruiti di noi, e si chiudeva facilmente un occhio sugli idraulici polacchi, i contadini bulgari, le bellissime donne dell'Est.Oggi sono i neri, sono islamici e sono poverissimi.Ci interessano solo per raccogliere arance o pomodori a 2 euro l'ora. La differenza è qui .Nella testa e nel cuore di chi non vuole accogliere.Ventimiglia per decenni è stata la capitale dei calabresi della Piana di Gioia Tauro.Stazione di partenza per la Francia...mattina e sera...lavoratori frontalieri..destinazione Cannes...gli alberghi o le serre florovivaiste della Provenza...Ora altri bussano alle porte del mondo.Non dimenticare fa bene. Alla testa ed al cuore.

NOTTE ELETTORALE

La notte elettorale non è stata affatto lunga.  Già prima della mezzanotte le indicazioni erano chiare. Ed anche la delusione  - se la delusione ha un colore - è apparsa  tinta da toni tenui..non drammatici. La delusione sa  mischiarsi all'orgoglio, alla certezza delle proprie e giuste ragioni, alla consapevolezza di un dovere compiuto, di avere superato un ostacolo ;  sa mischiarsi con i nuovi propositi a far meglio. E nulla sarà come prima nella vita di centinaia di persone che hanno scoperto l'impegno, il bene comune.... che si faranno Parte e Identità per nuove proposte e nuovi impegni. I nostri meravigliosi giovani hanno trovato i nuovi alfabeti per scrivere le pagine belle della propria Città e conosciuto arcobaleni nuovi per togliere il grigio dalle stanze ammuffite di un potere che non sa ascoltare. Chi ha percorso  giorno per giorno le strade ed i quartieri, che ha parlato alla Gente e conosciuto la vita reale dei cittadini, ha conquistato la sua vita . Ed ha saputo legare le generazioni in un unico impegno. Quando Aldo è stato acclamato come un vincitore...quando i  lucciconi hanno cominciato ad imperlare gli occhi di tanti ragazzi e non solo .....si è levato un canto di liberazione che ha nuovamente inondato le strade come un fiume in piena.E' stato un momento emozionante e magnifico che non sarà dimenticato. Anche le sconfitte sanno riservare inaspettate dolcezze.

LA BUONA BATTAGLIA

Oggi si vota a Gioia Tauro.A mia memoria questa è stata una delle più belle campagne elettorali.E per me ha già vinto la Città. Che si è svegliata, ha partecipato, ha riempito le piazze ed ha "scoperto " i suoi giovani, il loro entusiasmo,la loro voglia di cambiare e di essere protagonisti del nuovo. Parlo per tutti i ragazzi e le ragazze e di tutte le liste e parti politiche.Anche se - come è giusto - ognuno esalta la sua Parte politica, lasciatemi dire che  il livello di mobilitazione, di garbo, di entusiasmo dei giovani che si sono ritrovati nella sinistra non ha avuto uguali. E poi c'è stata l'accoglienza della Città.Ha riconosciuto i suoi figli ed ha fatto spazio, prima con curiosità...poi con ammirazione ed infine con convinzione. Se non si coglie questo dato, se non si raccoglie questo messaggio...non si è capito niente. E - dunque - prima ancora del risultato delle urne - c'è già il risultato nuovo ....la voglia di cambiamento e di rappresentanza....che bussa e si impone alla coscienza dei cittadini e ci chiede  di riconoscere, dare fiato, forza e coraggio a questo straordinario sommovimento di popolo.Ed è per me motivo di emozione e di orgoglio sapere che   le nostre storie  - quelle degli ex ragazzi  che diedero l'assalto al cielo  di una società vecchia e classista  - anche solo per poco ..sono state ispirazione e fonte di questo entusiasmo. Cambiare in meglio è sempre una buona battaglia. Già ne è valsa pienamente la pena. Grazie.

FRONTIERE

Ed arrivati in Italia...rimangono imbottigliati.Sanno che qui da noi ci sono difficoltà di accoglienza e che la crisi ha aggravato la situazione occupazionale.Vogliono andare in Olanda, nei Paesi Scandinavi, in Francia, in Germania.In Italia no. Ma non possono partire e quando arrivano alla frontiera  francese trovano un muro di gendarmi.Non si può perchè Shenghen. Ma si può perchè non c'è l'Europa. E non c'è la pietà che l'ha fatta grande.

ELEZIONE E DISERZIONE A GIOIA TAURO

Qualcuno in queste ore  invita a disertare le urne o ad annullare la scheda . Penso siano  una indicazione ed una scelta gravi. Guardo alle regole della democrazia. Non facili a volte da digerire. Ma ancora le sole che ci garantiscono.Tutti. A Gioia Tauro vi è stata, finora, una campagna elettorale sostanzialmente equilibrata. Qualche personalismo... come sempre..succede.Vi è stato il primo risultato. Di cinque sono rimasti per il ballottaggio solo  due candidati a Sindaco . Per gli altri i cittadini hanno deciso diversamente. Hanno scelto i cittadini... non le segreterie politiche o i capi popolo. Ora la Città è chiamata alla scelta definitiva...per i prossimi cinque anni. In una situazione in cui la Città è in ginocchio.In una situazione in cui è necessario scegliere per assicurare un futuro alla città. Cosa significa invitare a disertare le urne ? ....cosa significa invitare a rendere nulla la scheda..? Significa  tentare  di sottrarre  ai cittadini  un diritto ed  un dovere verso la città. E lo si fa con un intento conservatore, molto miope. Qualcuno cerca di tenere insieme e di congelare  - come una proprietà per il futuro - un voto che è stato minoritario ma non per questo meno dignitoso ed importante . I Cittadini che hanno votato per Cittadinanza Democratica o per la Lista Bellofiore non dovrebbero votare  e non dovrebbero partecipare alle scelte della città. E perchè mai ? Mi sembra  un modo molto elementare per perderli definitivamente. Penso che l'appello non dovrà essere ascoltato. E' semplicemente sbagliato. Il voto è libertà, determinazione, scelta. E Gioia ha bisogno di questo.Ha bisogno di valutare e di dare fiducia. Ogni candidato ha la sua storia.Conosciuta e chiara, al di là delle aspre contese del momento.Io penso che si debba votare e votare bene E  penso si possa scegliere Aldo Alessio anche da parte di quanti due domeniche fa - stringendosi attorno alle bandiere di Schiavone, di Zappalà e di Bellofiore - non lo hanno votato.E penso lo possano votare anche  i tantissimi elettori che hanno votato Pedà senza vocazione, trascinando il loro voto dietro  i 96 candidati da votare perchè parenti, amici, sodali. Ora è possibile. Non vi sono barriere ideologiche da fare valere, non vi sono personalismi da rivendicare.Cè solo l'interesse della Città.E questo basta.  Ed è  possibile, ed  è ora!

ARLECCHINO

Ora dicono cheVerdini - squalificato ex fedelissimo di Silvione - andrà ad appoggiare il Governo al Senato. Lo farà insieme ad altri 15 senatori che vengono già chiamati "neoresponsabili"..perchè prima erano vecchi pazzi...Tra qualche mese non si capirà più da chi è composto il governo.Una volta vedevamo solo rosso. Ora la parola d'ordine è arlecchino.

COMUNICAZIONE

E' incredibile quanto camminino i Grandi del Mondo...e quanto parlino....interloquiscano...discettino...pontifichino.L'altro giorno erano in Baviera.Oggi Putin a Milano...poi a Roma ed in Vaticano.E le cronache ci dicono di questo e di quell'incontro mezzo segreto e mezzo no.Sempre strette di mano, cordialità, caminetti sempre spenti, guardie d'onore.E mai un accordo decente.Solo vent'anni fa tutto questo mischiarsi ed incontrarsi era semplicemente impensabile. Ma il mondo aveva maggiore stabilità .Nell'era del tutto in piazza i segreti sono inestricabili. Basta pensare allo scacchiere mediorientale.E' una santabarbara che sta per saltare in aria e non lo è di meno la situazione ucraina. Ma i Grandi si parlano.Ma cosa si diranno mai se  mai ne concludono una? Mha! comunicazione ed incomunicabilità sono le facce di una stessa medaglia e guardandosi allo specchio ogni chiaccherone si ritrova una effigie muta.

LETTA NIPOTE

Letta nipote ha lasciato il Parlamento.Non ha lasciato la Politica e lo ha detto senza infingimenti..."perchè dalla politica non ci si dimette".Non c'è chi non abbia valutato Letta più ...dopo la sua serena cacciata ...che prima. Di lui non accettavo le larghe intese, per quanto ..si diceva..obbligate. Ma quel gesto  freddo della consegna della campanella a Renzi e la mano non stretta a Graziano il sicario...non ha prezzo. Anche questa è politica e non è la peggiore.

AZZURRO D 'ITALIA

Per l'amor di di Dio...non ne faremo una tragedia.E forse  - di questi tempi non è poì così importante.Ma che in nostro Presidente del Consiglio - in Baviera per il G7  e non certamente per una scampagnata - sia stato accolto invece che con l'inno nazionale...con "azzurro"...suonato da una banda paesana e con un presentatarm  in costume montanaro.....qualche perplessità la lascia. Le cronache non ci dicono se la stessa affettuosa accoglienza sia stata riservata anche ad Obama o al Presidente francese Hollande. Mi fa piacere per Paolo Conte che ha scritto la bella canzone che - cantata da Celentano - ha fatto il giro del mondo.....ma comincio ad invecchiare e si sa ...si diventa un pò sentimentali. E a "Fratelli d'Italia" - che non è un capolavoro musicale -ci sono abituato.E se non metto la mano sul cuore come fanno gli americani, certamente  e sempre mi alzo in piedi.Con "azzurro" mi è un pò difficile.Capitemi.

LIRA

Luca Gramazio, consigliere regionale del lazio per Forza Italia si schermisce:"mi avete arrestato...ma non ho preso neanche una lira:"Può essere...non è la prima volta che un innocente è trascinato in galera.Dal materiale pubblicato non parrebbe ed anzi un suo buon ruolo in Mafia Capitale pare che se lo sia ritagliato.E può anche essere che dica la verità parlando di lire.Certo dispiacerebbe sapere  - un domani - che si trattava di euro.

LA COLPA DI MARINO

Confesso che istintivamente il Sindaco di Roma non mi ha mai fatto eccessiva simpatia.Sarà che in genere diffido dei medici che fanno i politici ed in politica li sopporto solo se si occupano di sanità.  Limite mio, naturalmente. Ma oramai lo difendo a prescindere. E questo accade da quando  vengono disvelate le magagne di "Mafia Capitale".Più si scoprono gli altarini ....più si chiedono le dimissioni del Sindaco.Simmetria perfetta.Come quella della mucca alla quale bisognava dare da mangiare per poterla mungere. Ed a gridare come oche starnazzanti sono proprio gli esponenti dei partiti di appartenenza dei malfattori ed in primis la Meloni dagli occhi scricciapalle. Tutti a dire che lui, il Sindaco,  è onesto e.... tutti a non volerlo più...a chiederne le dimissioni .Inutile che insista  il Sindaco a dire che è stato proprio lui a dare impulso alle indagini.E' proprio questa la sua colpa.Ha rotto un sistema....e deve pagare. Ma questa volta i cocci sono nostri e qualche ragione per  chiedere i danni a chi viveva nel sistema..lo abbiamo pure. O no?.

NON SI VUOL CAPIRE

Ormai sventola dovunque.E dovunque minaccia, uccide, tortura, distrugge.Ora L'ISIS minaccia i Balcani per farli diventare - ancora una volta - la polveriera d'Europa. Non si vuole capire - si ha interesse a non capire - che questi pazzi ben foraggiati stanno mettendo un'ipoteca sulla pace nel mondo.Non si vuole capire che non c'è alternativa alla loro eliminazione fisica.Non si vuole capire che con loro finisce la civiltà.

DENARO E ITALIA

Lo sviluppo dell'inchiesta "mafia Capitale"fa rabbrividire.Non ci si fermava davanti a niente.Ed anche gli immigrati erano un affare.Davanti al denaro non c'era ostacolo.Ed avevano invaso l'Italia con un sistema di corruzione e di coinvolgimenti.Ogni occasione era buona.E si lavorava meglio là dove era il dolore, la fame e la disperazione.Poi vai a lamentarti di come è stata ridotta l'Italia.

SCONTRI

In questi giorni si stanno scrivendo pagine nuove nella storia della Fisica.Si cerca di capire di cosa sia fatto l'invisibile che costituisce il 25 % dell'Universo.Materia ed antimateria pare che non siano perfettamente simmetriche e si ricrea in laboratoruio lo scontro tra particelle come al tempo del grande botto che ha dato origine a quel che conosciamo del mondo.Abbiamo fatto passi da gigante, insomma, ma del mondo non sappiamo quasi niente. Siamo solo abituati agli scontri.Non di particelle.Spesso di partiti e di uomini.Ma pare che questi ultimi scontri siano oramai fuori dal mondo. Materia di studio per i Fisici?

GIOIA TAURO....BALLOTTAGGIO E 2 GIUGNO

Si va al ballottaggio.Si sceglie il Sindaco. E' una situazione del tutto nuova  rispetto alla competizione su liste di candidati al Consiglio...ognuno  -e giustamente  - portatore di personali aspirazioni. Si riparte,in qualche modo, da zero.Ci si riconfronta e si prende atto che bisogna dare una guida alla Città. Ed è un'altra cosa.

La campagna elettorale - tranne qualche aspro e non piacevole scontro - è stata tranquilla. Ed è bene che prosegua sul piano del reciproco rispetto e della reciproca legittimazione al Governo della Citta'.

Ma non si può fare la scelta del Sindaco senza la precisa indicazione della strada da fare.

Leggo nel saluto del candidato Sindaco Peppe  Pedà - con il quale mi congratulo per il risultato - che la soluzione dei problemi cittadini sta nella filosofia del Movimento Roosvelt. Che, con ogni rispetto, è una sommatoria di fumose fantasie "per slogans"sul Governo generale, che nulla ci dicono su come governare Gioia Tauro.

Aldo Alessio ha parlato al cuore ed alla mente dei cittadini gioiesi.E non ha nascosto nulla delle immense difficoltà da affrontare per dare una speranza ai cittadini e per rimettere in sesto la macchina comunale.Ha parlato come farebbe un capitano di una nave che si trova in mezzo alla tempesta più furiosa, quando bisogna avere saldi i nervi, forte il comando, chiara la linea da seguire, per portare la nave, l'equipaggio, i passegeri nel porto sicuro.

Bisogna avere un progetto, una visione della città ed una missione.

Aldo Alessio ha questo progetto e  questa visione. E  da sempre tutti noi cittadini ne conosciamo lo spirito di sacrificio, l'amore per la Città, la capacità di servizio.Ed il carattere, quello che è necessario quando si tratta di difendere i cittadini gioiesi, la città , il futuro. Egli ha saputo saldare - come questa campagna elettorale dimostra - un patto tra  generazioni assolutamente straordinario. Intorno a lui  ci sono centinaia di giovani gioiesi con le idee chiare ed una straordinaria voglia di fare e di impegnarsi. Aldo ha chiarissimo - nella mente e nel cuore - che la soluzione di tutti i problemi cittadini sta nella capacità di affrontarli  con la forza e la determinazione che meritano.E con il concorso di quanti abbiano a cuore la sorte della città.Nessuno puo'sentirsi estraneo a questo impegno per Gioia Tauro e tutti, tutti siamo necessari e indispensabili.Questo è l'obbiettivo.

Oggi è Festa della Repubblica. In quel lontano 2 Giugno si saldarono - sul dolore per i  lutti , le distruzioni  e la sconfitta - le ansie e le speranze di tutti gli italiani, quali che fossero state le storie e le provenienze: comunisti, cattolici,socialisti,fascisti , monarchici..carnefici o vittime .E la ricostruzione fu possibile e l'Italia risorse.

Oggi per Gioia Tauro la consegna è la stessa: ricostruire, dare un futuro.

E con Aldo Alessio è possibile. Ed è ora!

GRANDI RAGAZZI !!!

E bisogna proprio dirlo. Oramai non eravamo abituati. Ma quello che è successo in queste settimane, con i giovani di Gioia Tauro impegnatissimi nella campagna elettorale, è stato veramente straordinario. Poi nel PD tutto sembrava e sembra ancora un miracolo! La passione, l'entusiasmo, la gioia, il disinteresse, l'amore per la Città non avevano uguali da decenni. Ritorno con la mente ed il cuore alla partecipazione  dei giovani nei primi anni 70 del secolo scorso...la mia generazione che ha fatto dell'impegno la bandiera della vita.   Allora si votava a ventun anni ma la curiosità  si mischiava alla voglia di cambiare e di partecipare.E vi erano grandi maestri...nei Partiti....nelle sezioni..In queste ore di partecipazione al voto tutto si è armonicamente combinato.....  nella giusta misura. La tecnologia dei telefonini, la disciplina nella esecuzione degli impegni presi, la puntualità, l'organizzazione,i ruoli, la pazienza, l'educazione.Ed il rapporto amicale e convinto con gli "anziani"...E poi tutti a studiarsi le carte del Ministero dell'Interno per non sbagliare nell'esercizio delle funzioni di rappresentanti di lista...la giusta pretesa del rispetto delle regole da parte di tutti...la consapevolezza dell'importanza del voto, il suo valore morale, la scelta di libertà.Una nuova e grande generazione si sta affacciando a difesa delle porte della libertà e della partecipazione.Questi ragazzi sono già grandi e sanno cosa vogliono.Aiutiamoli ! sono gli autentici   protagonisti del cambiamento. Un grande futuro è possibile.