Il neo retroscenista della Gazzetta del Sud Domenico Latino - di
solito ragazzo garbato assai e bene informato - ha deciso in questo
ferragosto, caldo così così ma pur sempre caldo, di far conoscere
all'universo mondo alcuni fatti appresi " secondo indiscrezioni".
Queste riguarderebbero la " singolare manovra per dare la Presidenza del
Consiglio ad Aldo Alessio " , architettata nel mio studio legale da
persone vicine all'ex sindaco Dal Torrione. Non solo:
io mi sarei fatto" garante " di quell'incontro ( garante di che ?). La
seconda notizia è che " all'epoca lavorava (io) a un progetto con il
candidato sindaco Rosario Schiavone". Ma anche le conclusioni sono
precise :questa situazione avrebbe provocato la spaccatura registrata
nella maggioranza ed il risultato di tre voti attribuiti alla
Consigliera Tomaselli, consorte dell'ex sindaco Dal Torrione.
Essendo io notoriamente esperto di pupari e pupi mi vien da sorridere di queste favolette estive.....e del teatrino cui accedono. Per non deludere chi da me si aspetta sempre una risposta - e tra questi anche l'Alice nel Paese delle meraviglie della ultima defunta Amministrazione - dico subito che non ho incontrato nel mio studio ( nè fuori) alcuna persona vicina a Dal Torrione e mai - in alcuna occasione - è stata da me ( e ritengo da chiunque altro e in qualunque altra sede ) trattata la possibilità di assicurare al Capitano Aldo Alessio la carica di Presidente del Consiglio comunale di Gioia Tauro . Dico, pure, che non ho mai lavorato ad un progetto (?) con il candidato Sindaco Rosario Schiavone, che apprezzo e stimo e con il quale nel tempo - ben precedente le ultime elezioni - ho condiviso pubblicamente sui media e mai in incontri privati - l'idea e la necessità di una grande unità sopra le ideologie per fare risorgere Gioia Tauro dal disastro nel quale si trovava e si trova.
E dunque....queste novità ferragostane? Allora, caro Domenico Latino , il retroscena del presunto retroscena te lo rivelo io : c'è agitazione nella maggioranza...non trovano l'unità ...già temono la fine prematura della consiliatura e vorrebbero trovare la quadra inventando fantasmi ( Alessio) e segrete combriccole ( Màcino) . Il retroscenismo - caro Domenico Latino si adatterà ai nuovi roosveltiani, magaldiani pentiti o cosi via.. Più difficile che si adatti ai vecchi bolscevichi.
Essendo io notoriamente esperto di pupari e pupi mi vien da sorridere di queste favolette estive.....e del teatrino cui accedono. Per non deludere chi da me si aspetta sempre una risposta - e tra questi anche l'Alice nel Paese delle meraviglie della ultima defunta Amministrazione - dico subito che non ho incontrato nel mio studio ( nè fuori) alcuna persona vicina a Dal Torrione e mai - in alcuna occasione - è stata da me ( e ritengo da chiunque altro e in qualunque altra sede ) trattata la possibilità di assicurare al Capitano Aldo Alessio la carica di Presidente del Consiglio comunale di Gioia Tauro . Dico, pure, che non ho mai lavorato ad un progetto (?) con il candidato Sindaco Rosario Schiavone, che apprezzo e stimo e con il quale nel tempo - ben precedente le ultime elezioni - ho condiviso pubblicamente sui media e mai in incontri privati - l'idea e la necessità di una grande unità sopra le ideologie per fare risorgere Gioia Tauro dal disastro nel quale si trovava e si trova.
E dunque....queste novità ferragostane? Allora, caro Domenico Latino , il retroscena del presunto retroscena te lo rivelo io : c'è agitazione nella maggioranza...non trovano l'unità ...già temono la fine prematura della consiliatura e vorrebbero trovare la quadra inventando fantasmi ( Alessio) e segrete combriccole ( Màcino) . Il retroscenismo - caro Domenico Latino si adatterà ai nuovi roosveltiani, magaldiani pentiti o cosi via.. Più difficile che si adatti ai vecchi bolscevichi.
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