Secondo me la Spagna l'ha capita e va alle elezioni a ranghi compatti per abbattere il muro del bibartitismo ma sopratutto per favorire il ricambio generazionale.Il più vecchio dei leader ha 60 anni e li dimostra tutti...e già sembra una nota stonata.....gli altri più o meno ( meno ) sono quarantenni. E si propongono nuove visioni e e si chiedono impegni e missioni altrettanto nuove. La storia è lenta, si sa....ma credo che le nuove generazioni di solito abbiano ragione...e guai ad aver torto. Pensiamo all'Italia..imbalsamata per anni....e con la prospettiva ...purtroppo...di dovere dare ragione ad un nuovismo di sola facciata, qualunque sia il versante dal quale vengono le proposte. Vedremo. Ma penso che sia ora di avere segnali di un nuovo inizio in Europa .....quale che sia la lingua...nella quale si tenta di scrivere il nostro futuro. La mia generazione parlava nel francese del suo Maggio..".c'est ne qu' un debut, continuons le combat"......parleremo domani mattina la lingua di "podemos "?
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