In Austria trionfa l'estrema destra e pone una pesante ipoteca sull'elezione del Presidente della Repubblica. In Serbia gli ultranazionalisti la fanno da padrone e - ovunque alle frontiere - muratori e carpentieri sono al lavoro per alzare i muri della vergogna. Non è bastato uno, a Berlino, per comprenderne la intrinseca inutilità e la esplicita arroganza. Eppure ancor oggi sentiamo giusta emozione a rinnovare - con il 25 Aprile - il patto che scrisse la Costituzione, a ricordare i ragazzi e le ragazze che nel carcere, nel confino, nella lotta armata, dai pennoni degli impiccati, dalle nere fucilazioni...gridarono il bisogno di liberta, di fratellanza, di Europa .Difficile credere di essere tornati così maledettamente indietro.E forse ancora è qui la speranza ...spes contra spem....nel ricordo di chi per la libertà di tutti non ha esitato a a dare la sua vita.Monito e vergogna per le nostre incertezze.
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