martedì 12 aprile 2016

CASALEGGIO

© ANSARiposi in pace. Gianroberto Casaleggio è morto. Ancora giovane ed ancora con una storia da raccontare.Ha avuto la fortuna di vedere che è possibile creare un movimento dal basso, magari confuso ed incerto...ma prima sicuramente inesistente. Ha avuto la responsabilità - ancor maggiore di Peppe Grillo - di tradire le aspirazioni che hanno consentito a milioni di persone di ritrovarsi insieme senza conoscersi .Ha , con Grillo, la responsabilità di non avere scelto...così paradossalmente scegliendo la soluzione delle grandi intese, delle piccole intese e delle intese indecenti. La classe politica non è stata affatto aperta come una scatola di sardine ....ed anzi  è già pronta a ricostruirsi nelle lobbies e nella corruzione.Se Peppe Grillo è stato ed è il pecoraio matto, tu -  caro Gianroberto -  sei stato il padrone dello stazzo, quello che ha chiuso i confini al buon senso imprigionando e limitando ogni discussione. Hai  impedito ad una nave, con molti e diversi marinai,  di prendere il vento della speranza.Ma oggi è opportuno il silenzio ed il rispetto.Ed io  ti rispetto dicendoti oggi quello che ieri ti ho detto.

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