martedì 10 maggio 2016

IMPRESE REGGINE

Un'altra inchiesta e giù teste eccellenti.Pare che senza la 'ndrangheta non si possa fare impresa a Reggio Calabria. E sempre più vengono coinvolti professionisti, avvocati, ex magistrati.Poi alla fine si scoprirà che qualche esagerazione ci sta tutta...come ogni giorno viene  confermato nelle aule di Giustizia. E' un quadro disperato e disperante. A soffermarsi alle cronache non c'è spazio per l'onestà. Difficile credere che ciò sia possibile. Ma chi è onesto è bene che ci pensi più volte a restare da queste parti, fare impresa, investire la sua vita ed i suoi averi, fare politica, impegnarsi e comunque esporsi.La verità quando si mischia con l'inganno,diventa miscela esplosiva, il bianco si confonde con il nero,una domanda diventa affermazione, il dubbio è certezza,il diavolo non vestirà Prada ma con l'acqua santa ne combinerà di brutte.E' anche questa la nostra condizione di Calabresi. E' il dazio che dobbiamo pagare  per non  essere mai riusciti a liberarci dal dominio mafioso. La punizione  è non potere sapere mai se stai sbagliando..

Nessun commento:

Posta un commento