Forse domandarselo non è male.Perchè non tutto è sopportabile. Dunque è arrivata la Commissione di accesso agli atti del Comune. Benvenuta. Ne abbiamo parlato ieri....anche perchè si parla insistentemente di rinvio dei Comizi elettorali. E si capisce che Gioia Tauro - ancora una volta - è fatta oggetto di sperimentazione ...Non è scritto,infatti, da nessuna parte che - all'esito dell'accesso e stabilito, ad esempio, che cè stata infiltrazione mafiosa negli organi elettivi e nell'apparato burocratico - si possano rinviare le normali consultazioni elettorali, quando gli organi elettivi risultano legittimamente già sciolti, in applicazione di scelte degli stessi Consiglieri Comunali. Non ci sono precedenti. Attendiamo chiarezza, mentre già qualcuno fa fughe in avanti e si spertica in considerazioni inopportune..ed anche infelici, considerate le responsabilità avute...Detto questo apprendiamo che la Troika ispettiva è arrivata all'improvviso. Pare non abbia nemmeno avvisato , per giusto garbo istituzionale, nemmeno il Vice Prefetto Commissario straordinario che - per nomina del Presidente della Repubblica - regge attualmente il Comune. Forse non conta niente...e può darsi che sia così.....ma rappresenta la Città....cioè Tutti Noi. E la Città - sebbene in ginocchio - va rispettata. Arrivata, la Commissione ha solo impartito ordini, ha bloccato perfino gli accessi al Palazzo....sbarrato porte. Quasi un'operazione militare. Sarà il giusto metodo...si usa cosi...è questa l'educazione istituzionale? Può darsi. Ma si può fieramente e dignitosamente dissentire?
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