Insomma...la cosa si fa un pò incresciosa. C'è qualcuno che ce l'ha con l'Orchestra dei Fiati di Laureana di Borrello? Ci siamo già occupati della brutta storia del Commissario Straordinario che "ha tagliato la luce"..di fatto cacciando l'Orchestra dai locali dove da anni si svolgono le prove.. Ora sentiamo di una cosa ben più grave: l' Orchestra doveva suonare a Montecitorio, sala della Regina. Concerto fissato per il 15 Marzo. Tutto a posto. Grande entusiasmo. Si entra nel Palazzo della sovranità popolare. Un grande onore....che incoraggia i ragazzi che - tutti insieme e sotto la guida del Maestro Managò - stanno oramai da tempo rappresentando la Calabria bella, il volto di una Regione che cammina orgogliosamente sulle sue gambe. Poi qualcosa si inceppa.Vengono chiesti i certificati dei giovani suonatori.La scusa è quella di preparare gli encomi...le pergamene della partecipazione all'evento. Poi fanno sapere che il concerto non si farà e che le sale - tutte - sono impegnate per tutto l'anno. A che gioco si gioca? Quale musica....è il caso di dirlo....si cerca di suonare? E' normale questo tipo di controllo sui ragazzi...e questo lo si fa sempre?...o per i ragazzi calabresi?...Lo vogliamo sapere...e vogliamo chiarezza. E non solo dalla Presidente della Camera...ma da ciascuno dei parlamentari calabresi. E sia chiaro che lo pretendiamo. Ne hanno diritto i ragazzi...ne abbiamo diritto tutti noi.
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